Il sindaco mette sulla graticola la bibliotecaria
Al centro il trasloco della biblioteca comunale nei locali del Municipio: deciso dalla Giunta ma anticipato, a dire del primo cittadino, da Elena Rigamonti.
La decisione di chiudere la sede della biblioteca comunale, all’interno del centro culturale «Alfredo Sassi», e di trasferire il servizio in Municipio è dell’Esecutivo. E qui non ci piove. Sulla tempistica, però, il sindaco Matteo Rigamonti mette sulla graticola la storica bibliotecaria Elena Rigamonti.
Il sindaco mette sulla graticola la bibliotecaria
Sarebbe stata lei, a dire del primo cittadino, a bruciare i tempi, abbassando le serrande già martedì scorso senza dare il tempo al Comune di dare adeguato avviso alla cittadinanza. Tanto che ne è seguito un vespaio di polemiche, con raccolta firme annessa. Ma partiamo dall’inizio.
Martedì 8 novembre
Martedì scorso sulla porta della biblioteca - serrata - viene affisso un cartello scritto a pennarello: «Da martedì 8 novembre la biblioteca rimarrà chiusa» (con aggiunta di due punti esclamativi). Una comunicazione assai stringata che ha lasciato comprensibilmente a bocca aperta gli utenti: quando riprenderà il servizio? Che fare per riconsegnare o ritirare i libri?
Anche l’opposizione di «Insieme per Renate» ha alzato gli scudi.
«Siamo venuti a conoscenza della chiusura tramite un cittadino che ci ha scritto - ha denunciato la capogruppo Odilla Agrati - Non è stata pubblicata alcuna notizia sul sito comunale, né sul pannello informativo in piazza, né tramite l’informatore comunale. La commissione biblioteca non è stata né informata, né interpellata».
E’ partita contemporaneamente anche una raccolta firme online per chiedere «la riapertura de locali e la continuità dei servizi della biblioteca civica», capace di raccogliere oltre 250 adesioni nelle prime ventiquattro ore.
Mercoledì 9 novembre
Il giorno successivo abbiamo chiesto lumi al sindaco Rigamonti.
«Premettiamo che nessuno ha chiuso la biblioteca, il servizio è stato semmai trasferito nell’ufficio Segreteria, al primo piano del Municipio».
Il motivo? L’intervento di riqualificazione energetica e funzionale previsto sul centro culturale di via Dante che ha già portato alla chiusura della palestra (a restare attivo sarà solo il bar). I lavori prenderanno il via tra qualche mese, per durare almeno un anno, ma i costi delle bollette alle stelle hanno spinto l’Esecutivo ad anticipare il trasloco per evitare l’accensione del riscaldamento.
«Il 21 ottobre abbiamo avuto una riunione per definire il programma, venerdì l’altro, invece, è stato comunicato il cambio di orario di lavoro e di sede alla bibliotecaria».
Perché non avete avvisato i cittadini?
«Nella settimana dall’8 al 12 novembre era previsto lo spostamento delle attrezzature, del materiale operativo e delle postazioni del personale dipendente - ha risposto Rigamonti - Nel week end avremmo quindi dato comunicazione delle nuova modalità di erogazione del servizio. La bibliotecaria, però, ha anticipato i tempi, senza che noi ne sapessimo nulla, tanto che mi sono rivolto al segretario comunale per avviare un provvedimento disciplinare».
Giovedì 10 novembre
Parole alle quali la sua sfidante alle ultime Amministrative ha creduto ben poco.
«Conoscendo la serietà e l’impegno che Elena Rigamonti ha sempre messo nel suo lavoro che è sempre stato svolto per la comunità e la diffusione della cultura, mi risulta impossibile credere, come credo lo sia per qualsiasi utente, alle affermazioni del sindaco - ha detto Odilla Agrati - Sta di fatto che indicazioni su un’alternativa alla possibilità di recarsi direttamente in biblioteca e su come fare per usufruire di un servizio, comunque limitato, sono state date solo dopo la raccolta firme. Questo dovrebbe far riflettere tutti, anche rispetto al modo di lavorare del sindaco e degli assessori interessati».
Il riferimento è alla nota pubblicata giovedì sul sito comunale, nella quale i renatesi vengono informati sulle nuove modalità del prestito bibliotecario. Quest’ultimo sempre gestito da Rigamonti, attivo dal martedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18; il sabato dalle 8 alle 12 nell’ufficio Segreteria del Municipio. E’ lì che si dovranno restituire i libri già presi in prestito mentre la richiesta di nuovi, appartenenti al circuito interbibliotecario, potrà essere effettuata «direttamente nel nuovo ufficio o tramite il portale di BrianzaBiblioteche (www.brianzabiblioteche.it/servizi/prestito-interbibliotecario)».