Una mattinata di ordinaria amministrazione si è trasformata in un momento magico per i bambini della scuola dell’infanzia comunale “Maria Bambina” di Correzzana. Tra lo stupore dei piccoli, e delle loro maestre, a varcare la soglia della struttura non è stato il consueto primo cittadino in fascia tricolore, ma un Babbo Natale con tanto di barba folta, sacco colmo di doni e un’andatura decisamente familiare.
L’iniziativa, tenuta segreta fino all’ultimo ai piccoli, ha visto il sindaco fare il suo ingresso nel salone principale al suono di un campanaccio, accolto dalle grida di gioia e dagli sguardi increduli degli alunni.
Il campanaccio in lontananza e una barba bianca e folta

Quando hanno sentito, in lontananza, il suono dell’immancabile campanaccio e lo hanno visto entrare nella loro scuola non credevano ai loro occhi. Stamattina, giovedì 18 dicembre 2025, come ormai tradizione, l’estroso primo cittadino di Correzzana Marco Beretta ha dismesso i panni del sindaco e ha deciso di abbandonare per qualche ora delibere e determine per regalare sorrisi e tante emozioni ai suoi giovanissimi concittadini.

Via giacca e cravatta
A metà mattinata Beretta si è tolto giacca e cravatta, ha indossato il vestito rosso alla Santa Klaus (con l’immancabile barba bianca) ha abbandonato il palazzo comunale e si è diretto nella vicina scuola dell’infanzia dove ad attenderlo c’erano oltre una settantina di bambini di età compresa tra i tre e i sei anni. Con loro c’erano anche le maestre che hanno accolto Babbo Natale tra gli applausi, mentre i piccoli erano pieni di stupore.

I piccoli, all’arrivo di Santa Klaus a scuola, hanno fatto capannello attorno a lui mentre Beretta portava sulle spalle un sacco con dentro giochi donati successivamente ai bimbi. Questi ultimi, guidati dalle loro maestre, hanno intonato alcuni canti natalizi mentre il primo cittadino si è seduto davanti a loro su una vecchia sedia a dondolo.
L’evento si è concluso con un grande applauso prima che il sindaco tornasse in ufficio per riprendere gli impegni istituzionali, lasciando però nell’asilo un’atmosfera di festa che difficilmente i piccoli dimenticheranno.
