Gemellaggio

Il team dell'ospedale americano in visita al Pio XI

Il prossimo 1 giugno l'evento congressuale che dà corpo ad un gemellaggio professionale tra l’Ospedale della Brianza e il centro clinico di Rochester, nel Minnesota.

Il team dell'ospedale americano in visita al Pio XI
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Appuntamento di straordinario rilievo medico-scientifico il prossimo 1 giugno, presso l’Ospedale di Desio.

Il team dell'ospedale americano Mayo Clinic in visita al Pio XI

Si tratta dell’evento congressuale dal titolo “Desio Hospital meets The Mayo Clinic” che dà corpo ad un gemellaggio professionale tra l’Ospedale della Brianza e il centro clinico di Rochester, nel Minnesota, numero 1 negli Stati Uniti e tra i più importanti ospedali al mondo.

Diversi specialisti dell’Ospedale, recentemente intitolato a Papa Pio XI, incontreranno e si confronteranno, per l’intera giornata, con i loro omologhi americani sulle innovazioni terapeutiche, in diversi ambiti: dalla chirurgia colo-rettale, all’oncologia, alla terapia intensiva, alla neurologia e neuroradiologia, alla ginecologia (in particolare sul tumore dell’endometrio) e alla cardiologia.

“I medici dell'Ospedale di Desio pur nella loro profonda missione consolidata sul territorio – spiega Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza- non hanno mai smesso di tessere rapporti internazionali, per essere costantemente in relazione con realtà mediche ai più alti livelli nel mondo”.

Il legame tra le due realtà nasce da lontano

Il profondo legame fra la Mayo Clinic e l’Ospedale di Desio ha origini lontane. Nasce dall’amicizia professionale fra Dario Maggioni, direttore della Chirurgia Generale dell’ospedale di via Mazzini, e David Larson e Andrea Mariani direttori, rispettivamente, della Colorectal Unit e della Ginecologia della Mayo Clinic.

Questo rapporto ha generato negli anni collaborazioni scientifiche che hanno interessato e coinvolto altre strutture dell’ospedale e i loro principali specialisti direttori: in particolare Michele Bombelli (Medicina Generale), Ignazio Santilli (Neurologia), Carlo Pellegrini (Neuroradiologia), Luca Guatteri (Anestesia e Rianimazione), Anna Locatelli (Ostetricia e Ginecologia) e Felice Achilli (Cardiologia).

Il primo giugno, in mattinata, il team della Mayo Clinic visiterà i reparti del Pio XI con cui da tempo collabora; poi, nel pomeriggio, gli specialisti si riuniranno presso l’aula magna dell’ospedale per un confronto multidisciplinare e a trecentosessanta gradi. Previsto, in streaming, un saluto di Pierpaolo Sileri, attuale Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute.

La storia della clinica americana, tra le più importanti a livello internazionale

La Mayo Clinic, nata a cavallo tra Ottocento e Novecento, è stato nel tempo e in più occasioni precursore delle innovazioni organizzative e sanitarie più importanti a livello internazionale. Da diversi anni è la prima istituzione sanitaria degli Stati Uniti: un riferimento scientifico per tantissimi specialisti nel mondo.
Rilevantissima è la sua attività di ricerca: la Mayo raccoglie, ogni anno, in onazioni, due miliardi e 500 milioni di dollari, destinati esclusivamente alla ricerca.

Il team dell’ospedale americano invitato a Desio comprende: David Larson, Andrea Mariani, Allen e Timothy Aksamit, John Lane, Andrew Majka, Ed Creagan.

“L’opportunità di confrontarci con i maggiori specialisti al mondo - dice Dario Maggioni, Direttore della Chirurgia Generale di Desio – è una occasione unica per un ospedale a profonda vocazione territoriale e con l’obiettivo di coltivare e alimentare una attività all’altezza delle nuove domande di salute dei cittadini, offrendo ai propri pazienti un trattamento d’eccellenza”.

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