Il toro in fuga da giorni nel Casatese, come avevamo anticipato ieri, è a tutti gli affetti una mucca. Ed è stata adottata. Anche se ancora non si trova.
Il toro in fuga è una mucca: adottata dalla Leidaa
Venuta a conoscenza della notizia della fuga del bovino, che in un primo momento sembrava un toro (così l’hanno definito i Comuni che hanno diramato l’allarme e anche l’Enpa che ha dato vita a una raccolta firme), l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, ha preso contatti con il proprietario. E ha deciso di adottarlo.
“Appena riscattata la mucca dall’allevatore che l’aveva mandata al macello – racconta l’onorevole Brambilla – ho subito avvertito l’Ats e la Polizia provinciale che era sulle sue tracce, per assicurarmi che resti incolume e che nessuno, durante la cattura, possa in alcun modo farle del male. Ne ho dato notizia in diretta su Canale 5 durante il programma condotto da Gianluigi Nuzzi”.
Certo la mucca è ancora in fuga e comunque c’è il rischio che possa provocare incidenti o far male a qualcuno.
“Quando si decide di dedicare la propria vita agli animali e alla loro tutela e si presiede una delle più importanti associazioni animaliste italiane non c’è scelta. Io sto dalla parte della mucca. Se la mucca è della Leidaa, nessuno farà del male a questo animale. Altrimenti potevano abbatterla”.