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Il tram Frecciarancio al capolinea, monta la protesta

Preoccupazione per il futuro della storica linea che da Limbiate collega Milano.

Il tram Frecciarancio al capolinea, monta la protesta
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Il tram Frecciarancio al capolinea? Martedì 28 giugno l'assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, incontrerà i sindaci della linea (Limbiate, Senago, Varedo, Paderno Dugnano e Cormano) per fare chiarezza sul futuro della tranviaria Milano-Limbiate e sugli sviluppi del progetto di riqualificazione più volte annunciato e già finanziato.

Il tram Frecciarancio al capolinea, monta la protesta

Una riunione d’urgenza (interverranno anche referenti di Provincia di Monza e Brianza, Città metropolitana, Regione Lombardia e Atm) convocata dopo le proteste degli utenti (si stima oltre 6mila al giorno) all’ipotesi di cessazione del servizio dal prossimo autunno. L’incontro è stato richiesto a seguito di una lettera inviata da Censi in risposta a Mauro Anzani dell’associazione Utenti del trasporto pubblico, nella quale si fissa al prossimo autunno la soppressione del tram.

La mobilitazione per scongiurare la soppressione

La sospensione sarebbe dettata da ragioni di sicurezza. Associazioni, comitati e gruppi si sono mobilitati. In prima linea il limbiatese Michele Reggiani, fondatore della pagina Facebook "Salviamo il tram della Comasina Milano-Limbiate": "I tram, al mattino in particolare, sono strapieni di pendolari che studiano o lavorano a Milano. Uniti, tutti insieme, riusciremo a non far chiudere la linea, una scelta scellerata per cui non ci sono valide giustificazioni e che causerebbe innumerevoli disagi al vasto bacino d'utenza".

La delusione e l'amarezza dei pendolari

"Siamo molto delusi e amareggiati per questa politica inetta e inerme, incapace di dare risposte ai cittadini - si sfoga il desiano Salvatore Miletta del Comitato nato per la difesa della linea - Il tram è ecologico, puntuale e affidabile, perché distruggere qualcosa che funziona?". E mette in guardia: "Non ripetiamo l'errore fatto con la Desio-Milano, sparita nell'ottobre 2011: il tram deve rimanere finché non iniziano i lavori della metrotranvia". Intanto, si mobilita anche il Pirellone. L'assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi, chiede di non bloccare il servizio del tram fino all’avvio dei cantieri della nuova metrotranvia.

Il servizio completo sul Giornale di Desio in edicola da martedì 27 giugno 2022.

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