Sovico

Il Velo Club sostiene Pasqualino nella lotta contro la leucemia

La bella storia di un bambino di 6 anni che sta affrontando la malattia con l’aiuto della società ciclistica sovicese

Il Velo Club sostiene Pasqualino nella lotta contro la leucemia
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Ricevere la divisa del Velo Club e la borraccia autografata da Gianni Bugno lo ha aiutato a superare i momenti più difficili della malattia. Una storia bella, tutta da leggere, che vede protagonisti una società ciclistica, il Velo Club di Sovico, fatta di giovani piccoli talenti, un campione del ciclismo, Gianni Bugno, un procuratore di talenti, Fabio Perego e il piccolo Pasqualino che, a soli 6 anni, sta affrontando una corsa piuttosto dura e faticosa.

Il Velo Club sostiene Pasqualino nella lotta contro la leucemia

Al suo fianco i suoi due direttori sportivi, mamma Maria e papà Alfredo. E poi c’è il «mental coach», Gaetano Pecoraro, amico del ciclismo, che da anni riabilita bimbi alle prese con corse dure e massacranti.

Dodici mesi fa la famiglia, che abita in Puglia, riceve la terribile notizia: Pasqualino è affetto da leucemia linfoblastica, uno dei tumori infantili più frequenti. La fase intensiva della terapia dura di solito dai sei ai dodici mesi e questo delicato periodo è segnato da ricoveri ospedalieri programmati e non. Un periodo dove il sentimento costante è la paura di poterlo perdere.

Il trattamento dura due anni, perché in questo caso si aggiunge di conseguenza una terapia riabilitativa motoria e respiratoria di mantenimento, successivamente si susseguono i controlli ematici a intervalli ravvicinati.

Pasqualino è ricoverato presso la Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, ospedale fondato da Padre Pio, seguito dall’equipe oncologica neonatale del «team manager», i professori Angelo Luigi Vescovi e Raffaella De Santis.
Ama la bici e sogna di poter un giorno spillarsi il numero sulla schiena. Il suo desiderio costante è quello di diventare in un tempo non lontano corridore ciclista. E il Velo Club Sovico di Maurizio Canzi è pronto ad aggregarlo:

«Tramite l’amico Fabio Perego sono venuto a conoscenza della storia di Pasqualino - spiega Canzi, presidente del Velo Club - Abbiamo pensato di spedirgli maglietta, pantaloncini e casco, oltre alla borraccia autografata da Gianni Bugno. Domenica scorsa, inoltre, durante la gara dei bambini, abbiamo pensato di dedicargli un video con un messaggio di saluto e incoraggiamento con le coppe in mano, perché abbiamo saputo che aveva la febbre alta».

Poi, sorpresa delle sorprese:

«Pasqualino nei giorni scorsi si è ripreso e ci ha mandato una bellissima foto con la nostra divisa - sottolinea con commozione Canzi - Cerchiamo di fare del nostro meglio per sostenerlo perché sappiamo che la lotta contro la leucemia è pesantissima. E poi Pasqualino è un grande appassionato di ciclismo. Così siamo partiti dalla cosa più semplice: mostrargli tutto il nostro supporto e quello del campione Gianni Bugno, che gli ha mandato anche lui un videomessaggio mentre autografava la borraccia. E’ stato anche lo spunto per spiegare ai miei ragazzi questa vicenda, per fargli capire che la situazione non è sempre rosea e nella vita possono accadere anche queste cose. Ciò allo scopo di insegnare loro a non dare nulla per scontato. Ringrazio di cuore per questa opportunità che ci è stata data».

(Fonte: Tuttobiciweb).

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