Iniziativa

"Imago Italiae", la geografia visiva della famiglia De Agostini: mostra a Desio

L'esposizione sarà ospitata in Villa Tittoni rimarrà aperta sino al 18 febbraio. Sarà dedicata in modo particolare alle scuole.

"Imago Italiae", la geografia visiva della famiglia De Agostini: mostra a Desio
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"Imago Italiae", la geografia visiva della famiglia De Agostini: mostra a Desio. Dopo la conferenza dello scorso novembre, per i 140 anni dalla nascita di Alberto Maria De Agostini, evento di approfondimento e anticipazione della mostra, sabato 3 febbraio alle 18 nelle sale espositive di Villa Tittoni verrà inaugurata la mostra con le carte regionali pittoriche della famiglia De Agostini. La mostra rimarrà aperta sino al 18 febbraio con aperture da martedì a domenica dalle  10 alle ore 12.30 e dalle 15 alle 18.30. L’inaugurazione sarà preceduta alle 17 dalla conferenza tenuta da Giovanni De Agostini dal titolo: “I De Agostini e la Cartografia”  che si terrà allo Spazio Stendhal.

"Imago Italiae", mostra in Villa Tittoni

“La cartografia è una delle discipline più antiche e importanti dell'umanità - dichiara Giovanni De Agostini - Attraverso mappe e carte geografiche, l'uomo è stato in grado di esplorare e comprendere il mondo che lo circonda. La famiglia De Agostini è da sempre una una delle principali protagoniste nella produzione di carte, mappe e atlanti, contribuendo significativamente alla cartografia italiana nel corso degli ultimi 130 anni. Questa mostra esplorerà la storia dell'Imago Italiae, cartografie dei De Agostini, mettendo in rilievo le loro innovazioni e l'impatto sulla società. Saranno presenti in Villa Tittoni 45 pannelli unici di carte geopittoriche ai quali si aggiungeranno 5 pannelli di proprietà della famiglia e 5 carte storiche risalenti al 500”

La dichiarazione dell'assessore Baldo

“Come già dichiarato in occasione della conferenza di novembre per i 140 anni dalla nascita di Alberto Maria De Agostini - sottolinea l’assessore alla Cultura Samantha Baldo – Desio ospiterà uno spaccato di storia geografica davvero unica nel suo genere. E' un onore per la nostra città poter accogliere presso il nostro gioiello quale è la Villa Tittoni le preziose geopittoriche della famiglia De Agostini. Ogni carta è un’opera d’arte che illustra i territori con un innovativo gusto geo-pittorico disegnando le città principali con il loro edificio più rappresentativo e arricchendo il tutto con personaggi in abiti tipici, punti di interesse così come le peculiarità agricole, commerciali, turistiche e industriali delle varie aree. Un allestimento che racconta le fasi di attività di una stirpe di cartografi che ha dato un contributo fondamentale, non solo alla conoscenza della morfologia del territorio italiano e alla sua evoluzione, ma anche alla divulgazione e alla didattica della geografia fisica e politica mondiale. Riteniamo che questa iniziativa possa rappresentare una grande opportunità di arricchimento formativo e culturale di alto livello dedicata in particolar modo agli studenti delle scuole del nostro territorio. Come Amministrazione, rivolgiamo dunque l’invito a partecipare alle scuole locali e non, di ogni ordine e grado. Questa è davvero un’opportunità da non perdere. Si tratta di avere a disposizione la storia ed i protagonisti della cartografia Italiana e mondiale. Le cartografie dei De Agostini sono state uno strumento educativo fondamentale nelle scuole italiane, aiutando gli studenti a comprendere la geografia del proprio paese. Ragazzi ed insegnanti avranno la possibilità di usufruire di visite guidate infrasettimanali per osservare da vicino, in un unico luogo, uno spaccato della cartografia italiana e mondiale dal 1574 ai giorni nostri.”

"I De Agostini e la cartografia"

Sabato 17 febbraio, inoltre, alle 17 allo spazio Stendhal verrà proiettato il film “Fin del Mundo – Padre Maria De Agostini alla scoperta della terra del Fuoco”, ingresso libero con prenotazione su www.villeaperte.info/eventi. La mostra rimarrà aperta sino al 18 febbraio con aperture da martedì a domenica dalle  10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. Saranno possibili visite scolastiche, che si effettueranno durante la settimana nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12,30.  Durante le visite scolastiche si illustrerà lo scopo della creazione di queste carte e la tecnica di lavorazione. L’inaugurazione sarà preceduta alle 17 dalla conferenza tenuta da Giovanni De Agostini dal titolo: “I De Agostini e la Cartografia”  che si terrà allo Spazio Stendhal.

La famiglia De Agostini

L'Istituto Geografico De Agostini è stato fondato a Roma nel 1901 e il laboratorio cartografico De Agostini a Como nel 1892. Si è trasferito a Novara nel 1906. Fra le sue opere principali l’Atlante Limnologico dei principali 60 laghi italiani in collaborazione coll’Istituto Idrografico della Marina; la carta stradale d’Italia alla scala 1:250.000 e l’ Imago Italiae. Il fratello Alberto Maria ha cartografato tutta la Patagonia Australe. Il figlio Federico ha lavorato in centro e sud America e ha realizzato la prima enciclopedia a fascicoli pubblicata in Italia. Il nipote Giovanni jr. ha lavorato in Italia, nei Paesi di lingua araba e in Zambia. Nel 2016 ha fondato l’associazione Italgeo per far conoscere in Italia e nel mondo il lavoro realizzato da tre generazioni della famiglia e poter realizzare un museo. L'azienda De Agostini è stata fondata nel 1901 da Giovanni De Agostini a Novara, in Italia. Inizialmente, l'azienda si concentrava sulla produzione di riviste e pubblicazioni educative, ma con il passare degli anni ha ampliato la sua offerta includendo anche la cartografia. L'Imago Italiae cartografie dei De Agostini si è distinta per la sua precisione e dettaglio, diventando un punto di riferimento per geografi, studiosi e appassionati di cartografia.  Nel corso degli anni l'azienda ha introdotto numerose innovazioni che hanno migliorato la qualità e l'accuratezza delle mappe. Una delle più significative è stata l'introduzione del sistema di rilevamento satellitare, che ha permesso di creare mappe altamente dettagliate e precise.

 

 

 

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