Carate Brianza

In Aula consigliare l’omaggio ai «benemeriti»: quattro attestati e due medaglie alla memoria

Giovedì mattina, festa di sant’Ambrogio, la cerimonia in Comune al termine della Messa delle associazioni

In Aula consigliare l’omaggio ai «benemeriti»: quattro attestati e due medaglie alla memoria
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Il gruppo comunale Avis, un affermato imprenditore nel settore della diagnostica, un apprezzato scrittore che in più occasioni ha raccontato la storia della comunità e, infine, un ex sindaco per quasi dieci anni alla guida della città di Carate Brianza.

In Aula consigliare l’omaggio ai «benemeriti»: quattro attestati e due medaglie alla memoria

Saranno quattro gli attestati di benemerenza civica che verranno conferiti giovedì mattina, 7 dicembre, giorno della festa patronale di Sant’Ambrogio, dall’Amministrazione comunale in occasione delle cerimonia pubblica delle 11,30 in sala consigliare. A questi si aggiungeranno le due medaglie d’oro alla memoria che verranno consegnate ai famigliari dello scultore Santo Caslini, «decano» degli artisti caratesi e a Emilia Vergani, assistente sociale e fondatrice della scuola di «In Presa» scomparsa in un incidente automobilistico nell’ottobre di ventitré anni fa.

La Giunta che, da regolamento, ha deliberato il conferimento delle benemerenze civiche ha deciso quest’anno di omaggiare come gruppo, l’associazione dei volontari Avis, storica realtà fondata in città nel febbraio del 1951 per iniziativa del professor Giuseppe Masera, primario chirurgo e direttore sanitario dell’ospedale, che fu primo presidente, di monsignor Luigi Crippa, allora prevosto della città e del sindaco, il ragionier Benvenuto Nobili. La sezione, guidata oggi da Fausto Parravicini, raduna ben 970 donatori effettivi (dato riferito a fine 2022, ndr) dei comuni di Carate, Triuggio e della frazione di Tregasio.

Il professor Giuseppe Masera (Avis)

Un secondo attestato verrà consegnato all’ex sindaco della Democrazia Cristiana Ernesto Cazzaniga, classe 1927, primo cittadino dal 1964 al 1975.

Un impegno lungo un quarto di secolo nella vita amministrativa del paese quello del ragioniere, già manager d’azienda alla «Caprotti» di Albiate. Formatosi nelle Acli e nel movimento di Azione Cattolica, Cazzaniga - dal 1976 al 1978 presidente dell’ospedale prima della nascita delle Usl - sotto il suo mandato si prodigò per l’approdo a Carate Brianza dell’istituto «Feltrinelli», oggi istituto superiore «Leonardo da Vinci» e fu fautore con la sua Giunta del primo Piano di fabbricazione, la vecchia denominazione dello strumento urbanistico, redatto dall’illustre architetto Renato Bazzoni, fondatore del Fai (Fondo ambiente italiano).

L’ex sindaco Ernesto Cazzaniga

Il terzo diploma di benemerenza civica verrà conferito a Giuliano Caslini, 69 anni, biologo e imprenditore affermato nel settore della diagnostica che, negli anni, ha dato vita a un vero e proprio impero, quello dei laboratori «Bianalisi», eccellenza italiana in ambito medico sanitario. Nato a metà degli anni Settanta a Lissone e acquistata a metà anni Novanta da Caslini, «Bianalisi» ha saputo accogliere e incorporare nel corso degli anni alcune tra le migliori realtà medico sanitarie presenti sul territorio nazionale, garantendo uniformità e standard elevati nella pratica delle discipline sanitarie, presenza diffusa e servizio capillare ad un’utenza sempre più ampia.

L’imprenditore Giuliano Caslini

L’ultima benemerenza sarà assegnata, invece, a Franco Rizzi, classe 1939, giornalista pubblicista, responsabile per anni dell’ufficio acquisti alla «Agrati Garelli» di Monticello, appassionato di storia locale e autore di numerose pubblicazioni dedicate a Carate Brianza e alle sue origini. Cinquantasette anni fa, nel 1966, anche il padre Aurelio Rizzi venne omaggiato con la medaglia d’oro di benemerenza civica dall’Amministrazione comunale per la sua quarantennale attività svolta in campo educativo come ispettore scolastico e per gli otto anni da sindaco alla guida della città.

Lo scrittore Franco Rizzi
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