In bici fino all’Elba per ricordare gli amici morti nel rogo
Quarant’anni dopo l’incendio del 6 agosto 1985 in cui persero la vita cinque studenti del Majorana, cinque ex compagni pedaleranno fino al luogo della tragedia

Persero cinque compagni di scuola nel devastante incendio del 6 agosto 1985 all’isola d’Elba, ora attraverseranno mezza Italia in bicicletta per ricordarli nel luogo dove avvenne tragedia.
In bici fino all’Elba per ricordare gli amici morti nel rogo
Una storia di amicizia nata sui banchi di scuola, che nonostante il dolore della perdita, continua a riempire i cuori degli studenti di 5D che si sono diplomati nel 1985 al liceo scientifico Majorana di Desio: in questi quarant’anni non hanno mai dimenticato «I ragazzi dell’Elba». Sandro Stocco, Emanuele Casati, Davide Pertile, Marco Carminati di Limbiate avevano 19 anni, Nadia Zimbaldi di Carate Brianza, invece di anni ne aveva 20 ed era la fidanzata di uno dei limbiatesi.
«Era il 1985, l'anno della nostra maturità al liceo Majorana di Desio, cinque nostri compagni decidevano di festeggiarla con un viaggio all'isola d'Elba - ha raccontato Giorgio Laveni, tra i cinque ex compagni che affronteranno l’impresa in bicicletta - Ai tempi, andare all'Elba in cinque su una Dyane e con una tenda ci sembrava una grande avventura. Nessuno di loro purtroppo fece ritorno. Vennero intrappolati dalle fiamme in un terribile incendio, mentre cercavano di mettersi in salvo».
Nel punto dove avvenne la tragedia, sulla strada che porta a San Ilario, è stato posto un cippo commemorativo ma sono presenti anche cinque imponenti pini che per uno strano gioco del destino, all'epoca piccoli arbusti, furono gli unici a salvarsi dall'incendio. Lì, ogni anno il Comune di Campo nell’Elba organizza una commemorazione dei cinque ragazzi.
Oggi la partenza
E proprio oggi, sabato 17 maggio alle 12, dal piazzale del liceo Majorana partiranno in bicicletta Giorgio Laveni e Giorgio Mastrorocco di Desio, Marco Fossati di Sirtori, Marco Redaelli di Casatenovo e Roberto Colombo di Curno. Il gruppo pedalerà per circa 450 km e conta di arrivare all’isola d’Elba in una settimana, dove li raggiungerà il resto della classe. Indosseranno la maglia con impressa la scritta «Con i ragazzi dell’Elba nel cuore».
«In questi quarant’anni abbiamo continuato a frequentarci tra compagni di classe, credo che quanto successo ai nostri amici abbia contribuito a tenerci uniti - ha notato Laveni - una sera, durante una cena ci è venuta questa idea di andare all’isola d’Elba in bicicletta, abbiamo pensato “o lo facciamo adesso o mai più”. Sarà una bella avventura, pensando ai nostri amici».
Il ricordo dei cinque ragazzi è rimasto sempre vivo negli anni.
«Davide Pertile era il mio compagno di banco, un ragazzo estroverso che dipingeva molto bene. Si era iscritto alla facoltà di Architettura, io invece avevo scelto Medicina - ha aggiunto Laveni - Quella tragedia mi ha colpito in modo particolare perché dovevo andare anche io insieme a loro ma poi ho deciso di rimanere a casa. Eravamo d’accordo che ci saremmo rivisti a settembre, quando avremmo iniziato l’università».
Invece, purtroppo, il destino aveva in serbo ben altro per quei giovani che oggi tutti ricordano come «i ragazzi dell’Elba».