Carate Brianza

In cento in piazza per dire basta al massacro di Gaza

Sabato pomeriggio il flashmob organizzato da Anpi e Emergency per chiedere la pace ed esprimere solidarietà al popolo palestinese.

In cento in piazza per dire basta al massacro di Gaza
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Un enorme telo nero, con la scritta «Palestina libera. Fermare il massacro, l’odio e la guerra». Così hanno inteso lanciare un messaggio forte e chiaro Anpi ed Emergency durante il flashmob che si è svolto sabato in piazza IV Novembre a Carate Brianza e che ha visto la partecipazione di quasi un centinaio di partecipanti.

ANPI Palestina Libera 2025 (12)
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ANPI Palestina Libera 2025 (13)
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ANPI Palestina Libera 2025 (16)
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L'evento in piazza a Carate Brianza

Per un’ora piazza IV Novembre è diventata la piazza per la pace, solidale con il popolo palestinese oggetto di massacri da oltre un anno e mezzo.

«Bombardamenti, blocco degli aiuti alimentari e dei medicinali - spiegano gli organizzatori - A Gaza, da oltre due mesi, non entrano cibo, acqua, medicinali. Più di 53 mila morti, di cui ventimila bimbi, 130.000 feriti, oltre l’80 per cento di edifici e case distrutti, ospedali al collasso. Le amputazioni degli arti a seguito dei bombardamenti avvengono senza anestesia e antidolorifici. La gente muore di fame e beve acqua delle pozzanghere. L’inettitudine dei governi mondiali li rende complici del massacro in atto. A tutto questo i caratesi hanno detto no, sventolando sopra il telo nero due altri grandi teli, la bandiera palestinese e quella della pace, chiesta a gran voce dai presenti».

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