Carate Brianza

In cento in piazza per dire basta al massacro di Gaza

Sabato pomeriggio il flashmob organizzato da Anpi e Emergency per chiedere la pace ed esprimere solidarietà al popolo palestinese.

In cento in piazza per dire basta al massacro di Gaza

Un enorme telo nero, con la scritta «Palestina libera. Fermare il massacro, l’odio e la guerra». Così hanno inteso lanciare un messaggio forte e chiaro Anpi ed Emergency durante il flashmob che si è svolto sabato in piazza IV Novembre a Carate Brianza e che ha visto la partecipazione di quasi un centinaio di partecipanti.

L’evento in piazza a Carate Brianza

Per un’ora piazza IV Novembre è diventata la piazza per la pace, solidale con il popolo palestinese oggetto di massacri da oltre un anno e mezzo.

«Bombardamenti, blocco degli aiuti alimentari e dei medicinali – spiegano gli organizzatori – A Gaza, da oltre due mesi, non entrano cibo, acqua, medicinali. Più di 53 mila morti, di cui ventimila bimbi, 130.000 feriti, oltre l’80 per cento di edifici e case distrutti, ospedali al collasso. Le amputazioni degli arti a seguito dei bombardamenti avvengono senza anestesia e antidolorifici. La gente muore di fame e beve acqua delle pozzanghere. L’inettitudine dei governi mondiali li rende complici del massacro in atto. A tutto questo i caratesi hanno detto no, sventolando sopra il telo nero due altri grandi teli, la bandiera palestinese e quella della pace, chiesta a gran voce dai presenti».