Seregno

In centro cori e insulti alla Polizia Locale

L’altro giovedì, in occasione della serata di apertura dei negozi, centinaia di ragazzini si sono riversati in piazza Concordia, alcuni a torso nudo.

In centro cori e insulti alla Polizia Locale
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In piazza Concordia a Seregno cori da stadio, urla e insulti nei confronti della Polizia Locale («Ghisa, ghisa va…») e qualcuno si sarebbe persino arrampicato sulla statua di Papa Giovanni Paolo II. Ragazzini accalcati davanti alla Basilica, molti dei quali minorenni, con risposte offensive ai residenti che si affacciavano alle finestre per reclamare il rispetto della quiete pubblica.

Una serata «da sballo» - si fa per dire - l’altro giovedì, in occasione dell’apertura serale dei negozi, che ha avuto una eco anche sui social network con alcuni filmati.

"La situazione dello scorso anno sembra peggiorata"

«In vista dell’estate siamo molto preoccupati, in centro la situazione dello scorso anno non è cambiata, anzi sembra peggiorata - commenta una domiciliata, che chiede l’anonimato per motivi di prudenza - A tutte le ore alla stazione arrivano gruppi di ragazzi, quasi tutti minorenni, che poi si riversano in centro a fare baldoria. Molti escono da via Comina per non farsi notare. Non capisco come facciano a tornare a casa, quando terminano le corse dei treni e chissà dove sono i loro genitori. Nelle ore serali il disagio di chi abita in centro è notevole. E come fanno le famiglie a passeggiare fra i negozi aperti se si imbattono in certe bande? Qui si sta prendendo una china pericolosa».

I cittadini chiedono maggiori controlli

Gli abitanti chiedono maggiori controlli in stazione, magari con il ricorso al personale dell’Esercito: «Capisco la carenza di uomini, ma è fondamentale controllare gli zaini dei ragazzi che raggiungono Seregno. In alcuni negozi c’è anche il problema della vendita di alcolici e superalcolici ai minorenni, nonostante le sanzioni e le chiusure. Poi la mattina si vedono vetri e bottiglie disseminati ovunque, in strada e nelle piazze».
Quella sera era presente anche un militante del circolo locale di Fratelli d’Italia. «Due o trecento ragazzini tenevano in ostaggio piazza Concordia - riferiscono dal circolo - I ragazzini fino a tarda serata gridavano ed esultavano, alcuni erano a torso nudo. E’ intervenuta una sola pattuglia della Polizia Locale, che ha cercato di mettere fine alla "festa". A fine serata cocci di bottiglie a riempire la piazza. Ci chiediamo se l'Amministrazione consideri la città sicura oppure se, diversamente, intende intervenire per porre fine a questa situazione in modo da riportare la città alla legalità e alla sicurezza».

L'assessore "Contesto sociale in decadenza"

«Massima condanna a chi non rispetta i ruoli istituzionali - sono le dichiarazioni di William Viganò, assessore alla Sicurezza, dopo gli insulti rivolti alla Polizia Locale - E’ un segnale di inciviltà e maleducazione che non è imputabile all’Amministrazione bensì a un contesto sociale in decadenza, sul quale devono cooperare tutti gli attori preposti all’educazione dei giovani».
Nella stagione estiva il Comune è pronto ad aumentare la presenza della Polizia Locale in centro e nelle serate di giovedì, durante l’apertura dei negozi, con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia Locale di Milano (tramite un’apposita convenzione).

«Abbiamo verificato che gli episodi di disturbo nelle ultime settimane sono da ricondurre ai festeggiamenti per fine della scuola, le cui modalità purtroppo sono cambiate nel tempo - ha proseguito l’assessore - Il problema dei minorenni riguarda tutte le città appetibili, per esempio Monza, ma il fenomeno è sotto stretto monitoraggio delle forze dell’ordine per assicurare ai cittadini il diritto al riposo e alla quiete pubblica».

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