Calcio Monza

In curva due striscioni che non passano inosservati

I tifosi hanno attaccato l'Amministrazione di Centrosinistra per la mancata intitolazione dello stadio a Berlusconi

In curva due striscioni che non passano inosservati
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Due striscioni che non sono passati inosservati quelli srotolati dalla Curva Pieri e almeno uno ha sortito l'effetto sperato. Nella partita di ieri sera del Monza, martedì 14 gennaio 2025, gli ultras hanno criticato aspramente la scelta del Centrosinistra di non intitolare lo Stadio Brianteo di Monza a Silvio Berlusconi.

Uno degli striscioni contro il Centrosinistra

La proposta era arrivata in Consiglio comunale giovedì sera su proposta di Martina Sassoli, che tra l'altro è una tifosa sfegatata del Monza, ma il Centrosinistra aveva usato parole molto critiche nei confronti del presidente del Monza scomparso nel 2023 e così la consigliera ha ritirato la mozione prima che venisse respinta.
Una situazione che ha dato fastidio anche alla Curva Pieri che ieri dagli spalti ha esposto uno striscione piuttosto critico: "Non intitolazione ci può stare per quello che avete detto vi dovreste vergognare. Ora come sempre in Tribuna a leccare? Sinistrati mentali".
In realtà il sindaco Paolo Pilotto non aveva espresso contrarietà assoluta, ma ha chiesto tempo: "Si aspetta anche per santi ed eroi, sia la storia a farci capire dove andare", il senso del suo messaggi (qui integrale). Più forti erano state invece le prese di posizioni di altri consiglieri comunali dem, come Lorenzo Gentile e Giulia Bonetti che hanno criticato aspramente la figura di Sivio chiedendone una damnatio memoriae e non un'intitolazione.

L'affondo di Sassoli

Anche politicamente la polemica non si è ancora arrestata e ieri sera Sassoli è tornata ancora sulla questione con un duro affondo contro i dem:

Si mettano d'accordo con se stessi: perché il Monzello sì e lo stadio no? Un km di strada fa la differenza? O meglio una cerimonia fake sì, giusto per parare le spalle al vicesindaco che in pompa magna (ma alla chetichella) aveva tagliato il nastro della nuova denominazione, sperando di non urtare troppo la sensibilità degli estremisti di governo cittadino. Guai però a mettere il proprio nome a fianco di un personaggio “scomodo”. Comodo solo, quando questo nella nostra città vi metteva i soldi. E pure tanti.

D’altronde è la storia del Pd. Pecunia non olet. Ma forse, ai nostri benpensanti 2.0 eredi di un’ideologia sconfitta dalla storia, bisognerebbe ricordare come il loro tanto caro amato Stalin (quello a cui sono dedicate piazze e vie in Italia) si comportò con le sue mogli e i figli… ma questi evidentemente sono dettagli.

L'altro degli striscioni per il Monza

C'è stato poi un secondo striscione della Curva Pieri che ha invece "portato bene" alla squadra che ieri sera ha messo a segno la prima vittoria dopo molte sconfitte. "Rispetto per i tifosi che avete al vostro cospetto. Dignità e onore per lo stemma che avete sul petto".

Parole che sembrano avere ispirato la squadra.

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