In migliaia per la prima processione dopo la pandemia
Questa mattina in tantissimi hanno accompagnato il Crocifisso per le vie di Concorezzo.
In migliaia per la prima processione del Sabato santo dopo la pandemia. Questa mattina all'alba tantissimi fedeli hanno accompagnato il Crocifisso per le vie di Concorezzo.
Strade di nuovo piene di fedeli
Dopo due anni inevitabilmente segnati dalla pandemia, la tradizionale processione del Sabato santo è tornata ad emozionare Concorezzo. Questa mattina, alle prime luci dell'alba, migliaia di persone si sono riversate nelle vie del paese, per assistere a uno dei momenti più emozionanti dell'anno. Dopo il Santo Rosario recitato all'interno della Chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano, i fedeli hanno accompagnato il Crocifisso per le vie del centro, facendo quindi ritorno all'interno della chiesa. Guidati dal parroco don Angelo Puricelli, dal vicario don Luca Civardi e da monsignor Giovanni Frigerio, i fedeli hanno ripercorso la Passione di Gesù. Il corteo, formato da due foltissime ali di devoti e da uno stuolo di chierichetti seguiti dai sacerdoti, si è quindi snodato per le vie del centro lungo le tredici stazioni che compongono la Via Crucis.
La raccolta delle offerte per padre Enea
La processione è stata anche l'occasione per raccogliere le offerte quaresimali destinate a padre Enea Mauri. Il missionario comboniano si trova da tanto tempo ormai in Ecuador, nella città di El Carmen, ed è molto amato in paese. In occasione del 50esimo anniversario di sacerdozio, il Gruppo missionario di Concorezzo ha quindi deciso di devolvere a lui le offerte ricevute in occasione delle tradizionali rinunce quaresimali dei parrocchiani.