Vimercate

In piazza per il presente e il futuro di Fimer

Presidio dei lavoratori dei siti produttivi di Velasca e della provincia di Arezzo; corsa contro il tempo per scongiurare il fallimento.

In piazza per il presente e il futuro di Fimer
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Altre due mesi sperando che non sia solo un'ulteriore agonia.

Presidio dei lavoratori di Fimer davanti al Comune di Vimercate

Erano un centinaio i lavori di Fimer che ieri, martedì 27 giugno, si sono trovati a Vimercate, in piazza Unità d'Italia, davanti al Municipio. Un presidio che ha visto la partecipazione dei dipendenti della sede di Velasca e di Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, del colosso che produce inverter per il fotovoltaico e colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Velasca e Terranuova unite dall'incubo fallimento

Velasca e Terranuova unite dall'incubo del fallimento della società. Una situazione di crisi esplosa in pieno Covid. La pandemia ha di fatto tagliato le gambe alle ambizioni di crescita dell'azienda, passate proprio dall'acquisizione dello stabilimento toscano.

La doccia fredda... inglese

Uno scenario di crisi nera che sembrava essere stato scongiurato solo qualche settimane fa quando il Tribunale aveva di fatto accettato la proposta di salvataggio, da 50 milioni di euro, messa sul tavolo dal fondo britannico "Greybull - Mclaren", che poi però di fatto si era tirato indietro gettando nuovamente nella disperazione i 350 lavoratori (100 di Velasca e 250 della provincia di Arezzo).

Davanti al Municipio e in Regione

Davanti al Municipio di Vimercate i lavoratori (tanti anche quelli giunti da Terranuova) hanno incontrato la vicesindaco Mariasole Mascia, chiedendo aiuto anche alle istituzioni locali.

Nel frattempo una delegazione è stata ricevuto a Palazzo Lombardia dove ha chiesto con forza che anche la Regione faccia la propria parte per scongiurare i licenziamenti.

Corsa contro il tempo: la data ultima è il 21 agosto

Del resto il tempo a disposizione è ormai poco. Dopo la retromarcia degli inglesi, il Tribunale ha infatti concesso altri 60 giorni di tempo alla proprietà per proporre una soluzione alternativa. Proprietà che avrebbe (il condizionale è d'obbligo) in mano tre proposte. La data ultima è quella del 21 agosto.

Intanto i 100 lavoratori di Velasca proseguono con la solidarietà.

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