Sensibilizzare

In piazza San Paolo a Monza il gazebo anti contraffazione

L'iniziativa organizzata da Confcommercio, dopo la tappa monzese, toccherà anche Lissone il prossimo 1 giugno

In piazza San Paolo a Monza il gazebo anti contraffazione
Pubblicato:

Distinguere un prodotto contraffatto da uno originale, conoscere i rischi legati all'acquisto di merce trattata con sostanze chimiche dannose o realizzata con materiali di scarsa qualità e ancora sensibilizzare i cittadini, in particolare i più giovani, sull'importanza della tutela della legalità.

In piazza San Paolo a Monza il gazebo anti contraffazione

Va in questa direzione l'iniziativa, annunciata qualche giorno fa, che ha preso il via oggi in piazza San Paolo a Monza e che proseguirà l'1 giugno a Lissone. Confcommercio Monza, in collaborazione con Federmoda, Polizia locale, Guardia di Fiannza, INDICAM e una rappresentanza dell'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti, hanno allestito un gazebo dove i cittadini possono confrontarsi con gli esperti sul tema della contraffazione, dei rischi che ne derivano sia economici che sociali.

"I prodotti contraffatti rappresentano un pericolo per la sicurezza e la salute dei consumatori – aveva spiegato Alessandro Fede Pellone, Segretario Confcommercio Monza pochi giorni fa annunciando l'iniziativa - che vengono esposti all’utilizzo di beni trattati con sostanze chimiche dannose o realizzati con materiali di scarsa qualità".

La sola attività di repressione, seppur fondamentale, dunque rischia di rivelarsi vana se non si agisce per ridurre la domanda di merce contraffatta attraverso un’efficace campagna di sensibilizzazione e informazione volta ad illustrare ai cittadini i gravi rischi sociali ed economici connessi all’acquisto dei prodotti contraffatti.

Ed è in quest’ottica che si colloca il Gazebo Anticontraffazione, che dopo la tappa monzese toccherà anche Lissone per aprire un confronto con i cittadini e, più in particolare, con i giovani, principali fruitori di internet e dei social network, per dibattere sugli effetti negativi di carattere economico, sociale e, a volte anche sanitario, connessi all’acquisto di merci contraffatte.

Presso il gazebo è possibile anche avere opuscoli informativi ed vedere alcuni prodotti recanti marchi contraffatti, utili a distinguere la merce contraffatta da un prodotto originale.

I dati

Le stime più attendibili parlano di un giro di affari mondiale di 509 Mld € all’anno, valore che rappresenta il 3,1% delle merci scambiate nel Mondo.
Di questi 509 Mld €, 6.5 Mld € vanno a incrementare il profitto per le organizzazioni criminali. Per quanto riguarda l'Italia, i dati OCSE parlano di 12,4 Mld € di valore della contraffazione, con 88.000 posti di lavoro persi. Anche i consumatori rischiano se colti in flagrante nell'acquisto di merci false possono essere multati per una cifra che oscilla fra 100 e 700 €

Seguici sui nostri canali
Necrologie