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L'iniziativa
In piazza contro la riforma del Codice della Strada
Più di un centinaio di persone si sono radunate sabato davanti all'Arengario di Piazza Roma, per l'iniziativa che ha visto l'intervento di numerosi esponenti politici e rappresentanti del mondo dell’associazionismo.
Sabato scorso, 18 gennaio, a Monza si è tenuta la manifestazione contro la riforma del codice della strada, fortemente voluta da Matteo Salvini.
In piazza contro la riforma del Codice della Strada
Più di un centinaio di persone si sono radunate davanti all'Arengario di Piazza Roma, per l'iniziativa che ha visto l'intervento di numerosi esponenti politici e rappresentanti del mondo dell’associazionismo.
Lo slogan della protesta, "Fermiamo il codice della strage" ha sottolineato le criticità di una riforma che, invece di agire sulla prevenzione reale, punta solo sulla propaganda, limitando strumenti concreti per ridurre le vittime della strada.
In particolare, la manifestazione ha evidenziato che la nuova legge compromette misure efficaci, come le zone 30 e gli autovelox, nonostante i dati ISTAT dimostrino che la velocità è la principale causa degli incidenti mortali nelle città italiane, con una percentuale del 23%.
Durante l’apertura dell’evento Giulio Guastini, coordinatore di +Europa Monza e Brianza e promotore della manifestazione, ha sottolineato:
“Questa riforma introduce un approccio repressivo e fuori dalla realtà. In particolare, la rimozione del criterio dello stato di alterazione psicofisica per il ritiro della patente a chi guida dopo aver assunto sostanze psicotrope rischia di punire persone che guidano perfettamente lucide. Questo è profondamente antigiuridico.”
Gli interventi
Diversi gli interventi dei rappresentanti delle forze politiche. Hanno preso parola in piazza i consiglieri regionali Paolo Romano (PD), Michela Palestra (Patto Civico), Onorio Rosati (AVS), l'eurodeputato M5S Gaetano Pedullà, il segretario nazionale di Radicali Italiani Filippo Blengino, Raffaella Stacciarini membro di Meglio Legale e segretaria dell’Associazione Radicale Enzo Tortora, il rappresentante del Comitato Aria Pulita Monza Nuccio Nasca, Francesco Racioppi consigliere comunale LAB Monza e Tommaso Castoldi rappresentante di Monza Attiva.
Erano presenti inoltre esponenti di Azione, Italia Viva, Civicamente, Associazione Luca Coscioni, PSI e FIAB.
