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Inaugurato in Brianza il Punto Arcobaleno, un punto di riferimento per la comunità LGBT+

Le persone che si rivolgeranno al servizio troveranno un’équipe multidisciplinare formata da assistenti sociali, psicologi, mediatori culturali, avvocati ed educatori, in grado quindi di offrire consulenza di ambito interculturale, educativo, giuridico e sanitario

Inaugurato in Brianza il Punto Arcobaleno, un punto di riferimento per la comunità LGBT+
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Da ieri Monza e la Brianza hanno un nuovo spazio dedicato all'inclusione e al supporto in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri: il Punto Arcobaleno, un centro innovativo per prevenire e contrastare le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere.

Inaugurato in Brianza il Punto Arcobaleno, un punto di riferimento per la comunità LGBT+

Lo sportello è stato inaugurato nel pomeriggio alla presenza del Sindaco Paolo Pilotto, dell’Assessore alle Pari Opportunità Andreina Fumagalli e dei partner di progetto: Brianza oltre l’Arcobaleno, Associazione Renzo e Lucio e Medihospes Cooperativa Sociale. Ha partecipato al momento inaugurale anche Vitto Pascale, opinionista e attivista del progetto social “Genderation”.

Il Punto Arcobaleno è uno sportello gratuito di ascolto e sostegno dedicato alle persone appartenenti alla comunità LGBT+, ai loro familiari e a quanti necessitano informazioni sul tema.

Lo spazio è stato concepito come un punto di riferimento per aiutare ad affrontare i momenti delicati della vita, nei passaggi complessi dell’identità personale o nei casi di discriminazione. Le persone che si rivolgeranno al servizio troveranno un’équipe multidisciplinare formata da assistenti sociali, psicologi, mediatori culturali, avvocati ed educatori, in grado quindi di offrire consulenza di ambito interculturale, educativo, giuridico e sanitario.

Oltre ai servizi di supporto, il Punto Arcobaleno è anche un centro di sensibilizzazione e formazione. Tra le attività previste vi sono incontri ed eventi culturali aperti alla cittadinanza per promuovere l’inclusione, iniziative formative, campagne di comunicazione e un gruppo di mutuo aiuto.

Gli orari di apertura

Il servizio è attivo dal martedì al sabato presso il Centro Civico Libertà – Liberthub, luogo già riconosciuto come spazio di incontro, inclusione e promozione delle pari opportunità. Per garantire l’accessibilità anche a chi non può spostarsi, vengono offerte sia in presenza che da remoto consulenze specialistiche.  Inoltre, è disponibile un servizio di reperibilità telefonica 24 ore su 24. Gli orari di sportello sono i seguenti: martedì dalle 18 alle 20; mercoledì e venerdì dalle 19 alle 21; giovedì dalle 17 alle 19; sabato dalle 10 alle 12.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito del bando promosso da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed è frutto di una collaborazione tra il Comune di Monza, la cooperativa sociale Medihospes e le associazioni “Brianza Oltre l’Arcobaleno” e  “Renzo e Lucio”.

“Il Punto Arcobaleno – osserva l’Assessore alle Pari Opportunità Andreina Fumagalli – rappresenta un importante strumento di contrasto alla discriminazione e all’isolamento sociale, permettendo di affrontare situazioni tra loro molto differenti tramite un approccio multidisciplinare reso possibile dalla presenza di una vasta equipe di professionisti. È grazie a servizi come questo che è davvero possibile costruire un contesto sociale realmente inclusivo.”

Per maggiori informazioni riguardo allo sportello è possibile scrivere all’indirizzo email puntoarcobaleno@comune.monza.it o telefonare ai seguenti numeri 039.2372959 -  338.7105596

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