Situazione preoccupante

Incendio e minacce alla Polizia penitenziaria. De Corato "Subito taser e nuovi istituti di pena"

L’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia "Questi agenti che rappresentano lo Stato vanno tutelati, non si possono sistematicamente ignorare le loro richieste".

Incendio e minacce alla Polizia penitenziaria. De Corato "Subito taser e nuovi istituti di pena"
Pubblicato:

“L’ennesimo episodio di danneggiamento in un carcere e le minacce al personale sottolineano come la situazione sia seria e vada in qualche modo affrontata”. Commenta così l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato la denuncia del sindacato di Polizia Penitenziaria Osapp dopo l’incendio di una cella e le minacce al personale nel carcere di Monza.

Incendio e minacce alla polizia penitenziaria. De Corato "Solidarietà ad agenti"

Aggiunge l’assessore: “Esprimo tutta la mia solidarietà agli uomini e alle donne della Polizia Penitenziaria che, ancora una volta, hanno dovuto gestire una situazione di pericolo in un ambiente ostile. Questi agenti che rappresentano lo Stato vanno tutelati, non si possono sistematicamente ignorare le loro richieste e le denunce portate avanti dai sindacati. Il governo negli ultimi anni ha pensato di più ai diritti dei detenuti che a quelli dei propri lavoratori. Lo stanziamento di 28 milioni per realizzare le stanze dell’amore ne sono una conferma.

I dati sugli episodi di violenza nelle carceri

Dall'assessore regionale arrivano anche gli ultimi dati relativi agli episodi di violenza all'interno delle carceri lombarde.
A marzo i detenuti del carcere di Busto Arsizio hanno appiccato un incendio nel quale sono rimasti intossicati 15 agenti della Polizia Penitenziaria; il 26 maggio nel penitenziario di Cremona un carcerato ha tentato di strangolare un agente; il 3 giugno sempre nella stessa struttura c’è stata una rivolta durante la quale sono stati appiccati degli incendi; 9 giorni dopo a Busto Arsizio un detenuto prima ha appiccato un incendio nella sua cella, poi ha cercato di colpire con un punteruolo artigianale un poliziotto penitenziario che, nel tentativo di difendersi, si è rotto una mano; il 17 giugno sono stati aggrediti tre agenti nel carcere di Vigevano; due giorni dopo un agente è stato aggredito con una lama da barba a Bergamo e la medesima cosa è successa il 7 luglio a Vigevano.

"Subito taser e nuovi istituti di pena"

Conclude l’assessore: “Dobbiamo dare alle guardie carcerarie il taser uno strumento che si è dimostrato di dissuasione, basta la sua vista per riportare a miti consigli chi è fuori controllo. Se ci sono più delinquenti, fenomeno legato anche alla criminalità organizzata straniera, non si può sempre invocare una legge svuota carceri ma vanno costruiti nuovi istituti di pena”.

Seguici sui nostri canali
Necrologie