“Rivolgiamo un invito aperto a chi critica: partecipate all’evento”. Il circolo di Cesano Maderno di Indipendenza risponde così alle critiche mosse da Sinistra Italiana alla vigilia della presentazione in città dell’ultimo libro di Caio Mussolini, pronipote del Duce.
Indipendenza a Sinistra Italiana: “Vi aspettiamo alla presentazione del libro”
“Accogliamo con sorpresa le critiche provenienti da una parte della sinistra, che sembra reagire con ostilità ogni volta che viene proposta una lettura alternativa della storia – dicono Luca Colosimo e Franco Saitta, i leader del circolo cittadino del partito di Gianni Alemanno – Riteniamo che attaccare questo libro non sia soltanto un gesto polemico, ma un atteggiamento anacronistico, distante da una visione realmente pluralista del dibattito pubblico”.
“Non è uno strumento di propaganda, è una testimonianza”
Il libro, “Mussolini e il fascismo. L’altra storia”, sarà presentato dallo stesso autore, Caio Mussolini, pronipote di Benito Mussolini, sarà presentato il prossimo 28 ottobre, alle 19.30, nella sede del circolo, in via Como. “Un insulto alla Storia, ai partigiani e alle partigiane di Cesano Maderno che hanno combattuto contro la dittatura nazifascista a costo della vita, un insulto alla Costituzione italiana e allo Stato democratico”, l’accusa di Sinistra Italiana Monza e Brianza.
“Il volume in questione non è uno strumento di propaganda, bensì una testimonianza: offre un punto di vista diverso, fondato su fonti, documenti e interpretazioni che raramente trovano spazio nel discorso dominante – spiegano Colosimo e Saitta – In un contesto democratico maturo, ci si aspetterebbe che anche chi non condivide queste posizioni si mostrasse disponibile all’ascolto, anziché ricorrere alla delegittimazione. Se la democrazia ha senso, è proprio nella capacità di accogliere opinioni differenti — anche quelle scomode. Le reazioni censorie che stiamo osservando sembrano invece indicare una volontà di silenziare il dissenso, negare il pluralismo e chiudere ogni spazio a narrazioni che non coincidano con quella ufficiale”.
Per questo, Colosimo e Saitta invitano Sinistra Italiana all’appuntamento: “Solo attraverso il dialogo diretto si può costruire un confronto civile, contribuire alla crescita collettiva e dimostrare che la democrazia non è un’etichetta, ma una pratica viva e concreta”.