In collaborazione con Afol

Installare i parental control su smartphone e tablet, ad aiutare i genitori ci pensa il tutor

Il Comune propone, sabato 25 ottobre presso la biblioteca comunale, una giornata in cui sarà attivo un servizio gratuito dedicato ai genitori

Installare i parental control su smartphone e tablet, ad aiutare i genitori ci pensa il tutor

Oggi sempre più famiglie con figli adolescenti sono alle prese con la tecnologia ma anche con i rischi ad essa collegati, che purtroppo sono tanti.

Installare i parental control su smartphone e tablet, ad aiutare i genitori ci pensa il tutor

Uno dei metodi per monitorare come i giovanissimi utilizzano i dispositivi elettronici, è l’utilizzo del parental control su smartphone e tablet; in sostanza un insieme di strumenti e tecnologie che permettono ai genitori di filtrare i contenuti e limitare il tempo di utilizzo dei dispositivi digitali da parte dei figli.

Ma per chi è poco avvezzo alla tecnologia ci potrebbe essere bisogno di un aiuto. Ecco che allora il Comune di Concorezzo propone, sabato 25 ottobre presso la biblioteca comunale, una giornata in cui sarà attivo un servizio gratuito dedicato ai genitori per l’installazione dei parental control su smartphone, tablet e altri dispositivi.

In collaborazone con Afol

L’evento “Parental control, sicuri insieme” è organizzato in collaborazione con Afol, Istituto Comprensivo Marconi, Consiglio di Istituto e con il supporto del Comune di Concorezzo. L’iniziativa rientra nel percorso educativo avviato con i Patti Digitali. L’obiettivo è quello di accompagnare le famiglie nella gestione consapevole e responsabile della tecnologia nella vita quotidiana.

Durante l’incontro, i genitori potranno confrontarsi con un tutor digitale formato da Afol, che li guiderà nell’installazione e configurazione dei software di parental control. Sarà necessario portare con sé il dispositivo su cui si intende attivare il sistema di controllo: cellulare, tablet o altro e avere accesso o allo spid o alla firma digitale con CIE.

Il tutor potrà così impostare filtri sui contenuti, limiti di tempo e altre funzioni utili alla sicurezza online dei più piccoli. Gli incontri sono su prenotazione.

L’iniziativa, “Parental control, sicuri insieme”, si inserisce nel solco della riflessione avviata a Concorezzo in primavera durante la presentazione ufficiale dei Patti Digitali, che ha visto la partecipazione di realtà di primo piano come AGCOM, TikTok e Google.

“Abbiamo voluto organizzare questo momento di incontro e supporto con i genitori, per agevolarli nella gestione consapevole della vita digitale dei propri figli- ha spiegato il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio-. Si tratta di un aiuto per concretizzare le indicazioni dei Patti Digitali presentati ufficialmente la scorsa primavera. L’iniziativa vuole essere anche un invito a rendere i patti digitali uno strumento concreto, da usare quotidianamente a casa e a scuola. Un grazie ad Afol per la collaborazione e al Consiglio di Istituto che, insieme alla scuola, tiene vivo l’interesse su un tema così importante per i ragazzi e i bambini”.

Come prenotare

Per prenotare il proprio appuntamento con il tutor digitale o ricevere ulteriori informazioni, è possibile scrivere a: digitale.concorezzo@afolmb.it – 039.8684086. Seguirà conferma via mail da parte del tutor.  L’iniziativa è aperta a tutti non solo ai residenti.
La consulenza del tutor proseguirà anche nelle settimane successive nell’ambito del punto di Facilitazione digitale presente in Comune e al Centro pensionati.

Cosa sono i Patti digitali

I Patti digitali sono regole comunitarie che coinvolgono famiglie, educatori e ragazzi per promuovere un utilizzo consapevole di social e dispositivi. A Concorezzo, grazie all’IC Marconi, è possibile già da inizio 2025, sottoscrivere questi Patti, mirati a ridurre la pressione sull’uso precoce dello smartphone e a creare uno spazio di dialogo tra tutte le figure educative. Diffusi in 14 regioni, i Patti digitali rappresentano uno strumento innovativo di collaborazione educativa.
Un patto risponde a quattro questioni sulle quali il gruppo di adesione sceglie insieme:

  1. DECIDERE INSIEME IL MOMENTO in cui i bambini fanno esperienza di specifiche pratiche digitali, quali contenuti sono adatti per la loro età e quali strumenti consegnare (ad es. l’età di arrivo dello smartphone personale connesso in rete, preferibilmente non prima della seconda media);
  2. PARTECIPARE CON I FIGLI A MOMENTI DI EDUCAZIONE DIGITALE proporre ed organizzare incontri di approfondimento e di scambio di esperienze, anche coinvolgendo esperti con competenze diverse ovviamente partendo dalle proposte e dai bisogni che esprime ciascuno dei gruppi promotori, a livello locale.
  3. REGOLARE l’UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DIGITALI sottoscrivendo accordi con i nostri figli che – insieme a loro – ci impegneremo a rispettare e verificare periodicamente. In particolare:
  4. decidere i luoghi (niente schermi a tavola, in camera da letto, nelle uscite con la famiglia)
  5. decidere i tempi (momenti della giornata in cui si usano gli schermi e un tempo massimo dopo il quale si spegne);
  6. decidere i contenuti (rispettare lo standard PEGI e le indicazioni di età sia dei programmi sia dei social media);
  7. PROMUOVERE UN UTILIZZO CREATIVO E CONDIVISO utilizzando le potenzialità degli strumenti digitali non solo per fruire passivamente dei contenuti, ma per crearli insieme ai nostri figli, imparando insieme e anche divertendosi.