Il campo del Seregnello sarà intitolato a Pino Longoni
Lo ha deciso la Giunta per rendere omaggio al noto calciatore scomparso nel 2006, uno degli atleti più rappresentativi della storia sportiva locale.
Il campo principale del centro sportivo comunale di Seregnello sarà intitolato a Pino Longoni, noto calciatore e allenatore, fra gli atleti più rappresentativi della storia sportiva di Seregno.
Il campo del Seregnello intitolato a Pino Longoni
Al centro sportivo di Seregnello il campo principale sarà dedicato alla memoria di Giuseppe Longoni, detto Pino, calciatore e in seguito allenatore. Lo ha deciso la Giunta Comunale, con l’intento di rendere omaggio a uno degli atleti più rappresentativi della storia sportiva locale. Longoni è stato non solo un atleta di livello nazionale, ma anche un personaggio molto ammirato e apprezzato. L’intitolazione avverrà in una cerimonia pubblica, che sarà calendarizzata non appena la Prefettura rilascerà il previsto nulla osta. L’intitolazione, idealmente, completa un percorso di rinnovamento del campo, che negli ultimi due anni ha portato alla posa dei pali di illuminazione e al rifacimento del terreno in erba sintetica.
La carriera iniziata nell'Inter
Giuseppe Longoni (1942-2006) è cresciuto nell'Inter, prima come ala sinistra e poi (dopo il trasferimento di Giacinto Facchetti in prima squadra) come terzino sinistro. Nel 1962 è passato ventenne al Como per una stagione di Serie B, prima di militare per due anni al Modena (il primo in Serie A, il secondo in B) e al Cagliari, che nel frattempo aveva raggiunto la massima serie. Sull'isola, dove trova la sua definitiva affermazione, rimane per quattro stagioni fino al 1969, quando si trasferisce alla Fiorentina in cambio di Eraldo Mancin, più un conguaglio di 185 milioni di lire a favore dei sardi. In questo scambio non è stato fortunato, sfiorando due volte lo scudetto, vinto dai viola nel 1969 finché era in Sardegna con i sardi secondi in classifica a fine campionato, mentre la squadra di Manlio Scopigno trionfò nel 1970 subito dopo il suo passaggio in Toscana.
Era stato allenatore del Seregno
Con la Fiorentina, in quattro anni disputò un'edizione della Coppa dei Campioni e due della Coppa Uefa, raggiungendo (rispettivamente nel 1970 e nel 1973) le finali di Coppa delle Alpi e di Coppa Anglo-italiana. Proprio nel 1973 passò al Lanerossi Vicenza con cui disputò le ultime tre stagioni della carriera, due in Serie A e una in B, prima di concludere la sua carriera nel 1976, con quasi 400 presenze tra massima serie e cadetteria e 19 reti realizzate. Dopo il ritiro, è stato allenatore nelle categorie minori, con un'esperienza anche sulla panchina dell’Fbc Seregno 1913. Morì all’età di 63 anni, consumato da una logorante malattia.