Irene sogna di diventare avvocato e intanto conquista la giuria delle selezioni provinciali di Miss Italia
Irene Anedda ha convinto i giudici grazie alla sua bellezza ma anche grazie alla sua capacità di eloquio, alla sua semplicità e per la luminosità del suo sguardo

Irene Anedda, 20 anni, di Seregno, è stata eletta sabato sera Miss Montichiari, al termine della quarta selezione provinciale per Miss Italia «Patrizia Mirigliani» edizione Lombardia.
Irene sogna di diventare avvocato e intanto conquista la giuria delle selezioni provinciali di Miss Italia
Irene frequenta il primo anno di Giurisprudenza, ha convinto i giudici grazie alla sua bellezza ma anche grazie alla sua capacità di eloquio, alla sua semplicità e per la luminosità del suo sguardo. Una bellezza tipicamente «italiana», così bella da poter immaginare che possa arrivare molto molto lontano per quanto riguarda il concorso di Miss Italia.
Bilancio molto positivo per la bella serata organizzata dalla Pro Loco Montichiari nell'ambito dell'estate monteclarense, la rassegna curata dall'assessorato alla Cultura e organizzata da TipicoEventi che ha proposto uno spettacolo davvero gradevolissimo presentato egregiamente da Fabio Galatola: le ragazze che hanno partecipato al concorso sono state molto applaudite dal foltissimo pubblico accorso per ammirarne la bellezza ma tanti applausi sono partiti anche per Leo Mas che ha regalato uno spettacolo di trasformismo canoro molto divertente. Una serata che i cittadini monteclarensi, ma non solo, ricorderanno per sempre con molto piacere.







A sorprendere i giudici della serata (Martina Varone, Angela Franzoni, Renato Ziletti Fenaroli, Federico Troletti, Paolo Bettenzoli e Alberto Boldrini) non è stata solo l’evidente bellezza delle 13 ragazze in concorso sabato sera ma anche la loro capacità di esprimersi e le loro storie di vita: molte studentesse, amanti dello sport, con le idee chiare su cosa fare nel futuro, in gara con la consapevolezza che in fondo il concorso di Miss Italia può essere un trampolino di lancio importante per la carriera ma che deve essere affrontato con serenità, anche per gioco, condividendo il momento con coetanee che possono anche diventare amiche.
Tutte le ragazzi protagoniste sabato sera a Montichiari hanno anche incantato per la loro semplicità e alla fine, per tutte, l’applauso di giudici e pubblico è stato davvero sincero.
"Un momento speciale"
Felice ed emozionatissima a fine serata Irene Anedda che non è riuscita a trattenere le lacrime:
«Per me è un momento speciale che dedico alla mia famiglia e al mio fidanzato».
Una volta vinta l’emozione Irene è riuscita a raccontare un po’ di sé:
«Il mio sogno più grande è quello di diventare avvocato per difendere i diritti delle donne, un tema che sento tantissimo, le troppe notizie di cronaca nera che segnalano violenze di genere e femminicidi mi segnano molto e non riesco a farmene una ragione, vorrei riuscire a lasciare un’impronta in un nuovo mondo come parte di una nuova generazione. C’è molto lavoro da fare ma credo che con tanta determinazione si possano raggiungere risultati importanti. Vorrei diventare un punto di riferimento per tante donne che si trovano in difficoltà, che magari si trovano a lottare da sole in situazioni gravi, essere al loro fianco».