Il racconto

Iva Zanicchi e l’incubo dei ladri: «Non ce la faccio più, io mi armo»

La cantante ha raccontato in televisione di essere stata visitata dai ladri per ben 7 volte

Iva Zanicchi e l’incubo dei ladri: «Non ce la faccio più, io mi armo»

Aveva giurato che non avrebbe mai raccontato quella storia ma ora, evidentemente, il vaso è colmo e non ne può più di vivere con l’incubo di ritrovarsi i ladri in casa. A tal punto da sentirsi pronta ad acquistare un’arma da tenere in casa per tutelarsi contro i malviventi che dovessero tentare di entrare nella sua abitazione di Lesmo.

Iva Zanicchi e l’incubo dei ladri: «Non ce la faccio più, io mi armo»

«Per 7 volte ho avuto i ladri in casa. Armati. Ed io ero presente». E’ una confessione inedita quella che Iva Zanicchi, fra le interpreti più celebri della musica italiana, ha fatto nei giorni scorsi durante la trasmissione televisiva di Retequattro «Dritto e rovescio» intervistata da Paolo Del Debbio.

L’aquila di Ligonchio, ospite in studio, dopo aver ascoltato e visto i filmati che narrano vicende di criminalità, ha raccontato al conduttore Del Debbio quanto accaduto una quindicina di anni fa nella sua abitazione di Lesmo. Un racconto intriso di terrore, rabbia e un senso di impotenza a casa propria benché siano trascorsi diversi anni dall’ultimo episodio.

«Abito in una zona pericolosissima – ha spiegato la cantante – Ci sono delle bande, sia italiane che straniere. Non sono soltanto gli ex slavi o albanesi. Mi hanno “visitato” sette volte. Due volte erano armati e una volta eravamo addirittura in casa. Io ho detto al maresciallo di Arcore: “Io mi armo, mi dia una pistola. Io non ce la faccio più”. E lui mi ha detto: “No, signora, lei non deve fare questo anche se dovete ringraziare Dio perché vi è andata bene”. Una volta il malvivente che mi ha fatto visita era quel famoso Manolo che poi ha ucciso quella povera famiglia a Brescia».

Le forze dell’ordine, ha continuato Zanicchi, sono sempre pronte a intervenire, ma questo non basta a mettere fine al problema:

«I carabinieri sono bravi, corrono e arrivano, fanno quel che possono ma evidentemente non basta. Adesso ho messo un cartello grande fuori dal cancello. Ho scritto ‘Guardate, avete rubato tutto, non ci sono più cose di valore. Se volete vi faccio una spaghettata, entrate pure, ma non c’è più niente da rubare’. Non se ne può più, questo non è vivere».

Iva Zanicchi non è l’unica vip ad essere presa di mira dai ladri. Pochi giorni fa la stessa cosa è capitata a Roby Facchinetti dei Pooh, rapinato mentre era in casa con la famiglia. Un episodio che ha fatto il giro del web dopo l’appello del figlio Francesco, pronto a farsi giustizia da solo. Invece qualche anno fa, precisamente nel 2017, anche il concittadino lesmese Fausto Leali subì un maxi furto nella sua abitazione. In quell’occasione i malviventi si portarono via anche un pezzo della sua straordinaria carriera, rubando persino i dischi d’oro, collezionati in mezzo secolo di successi. Furto che fruttò un bottino da oltre 100mila euro.