Domenica a Limbiate

La Camminata delle città in ricordo di Mario Sala, e un aiuto alla ricerca contro il cancro al pancreas

Gabriele Oriali, Pino Motta e Roberta Amadeo testimonial dell'iniziativa dedicata al noto commerciante di Desio, scomparso a luglio.

La Camminata delle città in ricordo di Mario Sala, e un aiuto alla ricerca contro il cancro al pancreas
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La Camminata delle città in ricordo di Mario Sala, noto commerciante di Desio scomparso a luglio, e un aiuto alla ricerca contro il cancro al pancreas. Si terrà domenica 19  novembre a Limbiate.

La Camminata delle città e un aiuto alla ricerca

Tutti i fondi raccolti dalla Camminata delle città andranno alla ricerca per la cura del cancro al pancreas. La marcia non competitiva di 7 chilometri è in programma domenica 19 novembre: ritrovo alle 9 in via Garibaldi 33/E e partenza alle 10, con percorso all’interno del Parco delle Groane. Questa edizione, in collaborazione con "Limbiate che cammina", l’adesione di Avis e Lions, sarà in memoria di Mario Sala, noto commerciante di Desio venuto a mancare a luglio. Testimonial dell’evento: Gabriele Oriali, campione mondiale con la Nazionale di calcio nell’82, Pino Motta, noto giocatore di basket dell’Aurora Desio e Roberta Amadeo, campionessa mondiale di handbike. A sostegno della camminata e della ricerca anche il dottor Giovanni Casella, limbiatese, gastroenterologo e medico di famiglia a Limbiate. Il ricavato andrà ad Aisp, l’Associazione italiana Studio Pancreas, per la ricerca sul cancro del pancreas. Alla camminata parteciperà anche il sindaco di Desio, Simone Gargiulo.

Mario Sala, "un esempio del fare comunità"

Un’iniziativa che negli anni scorsi aveva visto protagonista proprio Mario Sala nell’organizzazione e che aveva vissuto con grande partecipazione nella sensibilizzazione per le cure contro il cancro, così come ci teneva a dare vita a iniziative benefiche e a "dare coraggio" a chi stava affrontando analoghe battaglie. La moglie Mara, con la figlia Serena e il fratello Paolo hanno voluto che quell’impegno non si interrompesse, e hanno presentato a Desio la camminata, insieme a tanti amici, che hanno sostenuto il progetto. "Mario  è stato un esempio del fare comunità – le parole di Simone Gargiulo – La nostra città deve essere orgogliosa di avere avuto una persona come lui, che porteremo sempre con noi. La ricerca è fondamentale, ma senza il supporto di tutti non si possono ottenere dei risultati. Per questo dobbiamo essere fieri di portare avanti questi progetti».

"Una battaglia che non possiamo vincere da soli, ma c'è bisogno di tutti"

"Nostro compito è sensibilizzare la popolazione e la classe medica – ha aggiunto Casella – Ricordiamoci che i cancri pancreatici per il 10 per cento sono ereditari, per questo lo screening è importante. E’ una battaglia che non possiamo vincere da soli, ma c’è bisogno di tutti".

"Grazie perché con queste iniziative c’è la possibilità di migliorare le cure e di portare supporto a quelli che sfortunatamente vengono colpiti - ha evidenziato Oriali - Ho avuto occasione di conoscere Mario, mi ricordo un particolare. Mi diede una foto con lui e con Gianluca Vialli e mi ha stupito molto in lui, come in Gianluca, la serenità con cui affrontavano questa malattia, pur sapendo che era difficile e complicato venirne fuori. Mi piace portare loro come esempio di vita perché sono d’insegnamento a tantissime persone, me compreso".

E ha invitato a dare un aiuto alla  ricerca.

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