Dopo quasi trent’anni di onorato servizio la Casa Famiglia “Monica Cantù” di Usmate Velate chiude i battenti. Una conclusione alla quale nessuno sarebbe voluto arrivare, ma che allo stesso tempo potrebbe portare alla rinascita della struttura di via Cavour. O almeno questo è quello che si augura l’Amministrazione comunale che sta tentando di dare nuova vita alla storica residenza protetta.
La Casa Famiglia “Monica Cantù” di Usmate Velate chiude i battenti
Ma per arrivare sino a questo punto è necessario fare un passo indietro. Già, perché la crisi della «Monica Cantù» ha radici profonde.
“Fisiologicamente l’associazione ha subito la mancanza di un ricambio generazionale – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Greta Redaelli – Inoltre, nel tempo, sono anche venute meno alcune funzioni che potevano essere gestire dai volontari, che dunque hanno dovuto affidarsi ad alcuni professionisti andando anche incontro a un forte aumento delle spese. L’arrivo della pandemia, poi, ha fatto saltare ogni piano”
Lo stop alle attività e la voglia di rilanciare la struttura
Da qui la sofferta decisione del direttivo, che lo scorso 28 dicembre ha ufficialmente cessato l’attività dei progetti: l’associazione è dunque ancora formalmente operativa, la Casa Famiglia no. Ma nessuno vuole darsi per vinto, tanto che si starebbe studiando un piano per il rilancio della struttura.
“L’intenzione dell’Amministrazione è quella di provare a rilanciare la gestione della struttura – prosegue l’assessore – Già nei prossimi giorni apriremo una manifestazione d’interesse per provare a individuare un nuovo ente gestore che possa far ripartire le attività della residenza protetta. Ovviamente verranno valutati attentamente i progetti che saranno avanzati affinché siano di reale aiuto e sostegno alla popolazione più fragile e anziana”
LEGGI L’ARTICOLO INTEGRALE SUL GIORNALE DI VIMERCATE IN EDICOLA DA MARTEDI’ 26 APRILE 2022