La Chiesa Evangelica Gesù Libera diventa un rifugio per i profughi ucraini
Succede a Concorezzo, nella struttura di via don Minzoni.
La Chiesa Evangelica Gesù Libera diventa un rifugio per i profughi ucraini. Succede a Concorezzo, all'interno della struttura di via don Minzoni 42.
Letti e pasti caldi
I primi profughi sono arrivati nei giorni scorsi, altri lo faranno (con tutta probabilità) nel fine settimana. La Chiesa Evangelica Gesù Libera di Concorezzo si è fatta trovare pronta, rispondendo "presente" alla richiesta arrivata da una popolazione, quella ucraina, alle prese con una vera e propria tragedia.
"Quando si è messa in moto la macchina della solidarietà abbiamo pensato in che modo avremmo potuto aiutare anche noi la popolazione ucraina - spiegano il presidente e pastore della Chiesa Andrea Casiraghi e il responsabile dell'accoglienza Natale Cipolla - Abbiamo lanciato un appello, raccogliendo donazioni economiche e di materie prime come farmaci, vestiti, coperte, beni per l'igiene e la cura della persona. Tuttavia non ci sembrava sufficiente".
Da qui la decisione di mettere a disposizione la propria struttura di via don Minzoni, trasformandola in un vero e proprio rifugio per i profughi in arrivo dall'Ucraina.
"Abbiamo la fortuna di avere una struttura molto efficiente e spaziosa - continuano Casiraghi e Cipolla - Ci siamo rimboccati le maniche e grazie all'aiuto di tante persone siamo riusciti a renderla un rifugio per chi è arrivato a Concorezzo nei giorni scorsi. Le aule di preghiera e i vari uffici sono stati trasformati in camere da letto, mentre siamo riusciti a ricavare delle docce nei bagni. Siamo dotati anche di un'ampia cucina dove è possibile mangiare tutti assieme".
L'arrivo dei profughi
Durante la scorsa settimana la Chiesa si è via via popolata di persone in arrivo dall'Ucraina, che hanno avuto la fortuna di trovare letti comodi e pasti caldi.
"Al momento stiamo ospitando una decina di profughi e altrettanti potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Abbiamo seguito tutte le procedure burocratiche del caso e siamo costantemente in contatto con l'Amministrazione comunale di Concorezzo, che ringraziamo per il supporto che ci ha dato nel corso di questi giorni così difficili e particolare. Un grazie anche a tutte le persone che hanno donato qualcosa per chi si trova in un momento drammatico come quello attuale".
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