La «Chiesetta delle biciclette» primo museo della città
Adriano Vettorato e la moglie Elisa Romanò aprono al pubblico la loro collezione storica di pezzi originali restaurati
Un’antica chiesa che riprende vita ospitando un’affascinante museo e diventando uno spazio culturale liberamente accessibile al pubblico. E’ la «Chiesetta delle biciclette» inaugurata domenica in via Mazzini 5, si tratta del primo museo di Limbiate.
La «Chiesetta delle biciclette» primo museo della città
La chiesa dei Santi Giacomo e Filippo, risalente al Medioevo, nel secolo scorso era diventata un’officina meccanica poi, dopo anni di chiusura, l’immobile è stato acquistato da Adriano Vettorato ed Elisa Romanò, marito e moglie uniti dalla passione per le biciclette e dal desiderio di far conoscere l’evoluzione di uno degli oggetti più iconici del nostro tempo.
«Ero uno sportivo e mi piaceva andare in bicicletta ma cinque anni fa ho iniziato ad avere problemi di salute e ho dovuto smettere - ha raccontato Vettorato - Ma la passione per le bici è rimasta, così ho iniziato a collezionarle e a restaurarle».
La raccolta del limbiatese è partita rivolgendosi ad alcuni amici, poi le mostre, i musei, i siti internet specializzati e gli scambi che lo hanno portato a raggiungere un elevato numero di biciclette del periodo compreso tra il 1850 e il 1950, il «secolo d’oro della bici».
«Le avevo sparse ovunque, in varie stanze della casa e anche presso alcuni amici - ha continuato - Non avendo più spazio ho iniziato a cercare un magazzino. Poi ho saputo che era in vendita l’ex officina: non pensavo fosse