I numeri del presidio

La donna al centro dell'attività radiologica dell'Ospedale di Seregno

Nel 2021 effettuate 12.500 mammografie e 3.800 ecografie, per l’80% mammarie.

La donna al centro dell'attività radiologica dell'Ospedale di Seregno
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Recentemente l’Ospedale di Seregno ha ricevuto da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, tre bollini rosa: il massimo riconoscimento che Onda assegna agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

La donna al centro dell'attività radiologica dell'Ospedale di Seregno

Il Presidio Ospedaliero di Seregno, come è noto, ospita la struttura di Radiologia ad indirizzo senologico: quest’anno ha messo in campo 12.500 mammografie e 3.800 ecografie, per l’80% mammarie: “Dopo i 40 anni – spiega il direttore della struttura, Adriana Ester Sartirana – l’ecografia è il complemento indispensabile della mammografia, in quei casi in cui per la
densità mammaria, la tecnologia ecografica accentua notevolmente l’accuratezza diagnostica”.

La donna è dunque al centro dell’attività radiologica del Trabattoni- Ronzoni e giustifica ampiamente il riconoscimento di Onda.
La struttura, è sede della Breast Unit di ASST Brianza, percorso multidisciplinare a cui sono destinate le donne con diagnosi di tumore al seno, a cui partecipano diversi specialisti (dal radiologo, all’anatomopatologo, al chirurgo, all’oncologo, al fisiatra, allo psicologo…) che operano per garantire una presa in carico a trecentosessanta gradi delle pazienti.

L’obbiettivo? Facilitare la più efficace tempistica tra diagnosi e intervento chirurgico e al contempo la scelta della terapia più appropriata Le diagnosi di tumore al seno nel 2021, sino ad oggi, sono state 200.

La tecnologia a disposizione

“Per l’attività diagnostica abbiamo a disposizione – racconta il primario - un mammografo con tecnologia digitale di ultima generazione. L’apparecchiatura è dotata di tomosintesi, che consente un’ottima e precoce immagine e interpretazione radiologica di una eventuale lesione tumorale, anche la più piccola. Un secondo mammografo, dotato di stereotassi (procedura bioptica sotto guida mammografica) consente l’esecuzione di biopsie di lesioni non palpabili”.

A completamento dell’indagine mammografica, la struttura di Seregno ha a disposizione anche l’ecografo mammario. Anch’esso è dotato di tecnologia digitale ed è di ultima generazione.

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