La dottoressa di base diventa (anche) missionaria laica
Carmen Vintimilla, in servizio a Busnago, Roncello e Cornate, si è impegnata a condurre la propria vita testimoniando i principi di San Francesco
Non è così usuale che un medico decida di dedicare la propria vita al Signore come missionaria laica. Si tratta di una scelta che molti definirebbero «coraggiosa» e che alimenta, nell’immaginario collettivo, l’eterna diatriba tra Scienza e Fede.
Il rito solenne a Oreno
E’ una storia tutta da raccontare quella della dottoressa Carmen Vintimilla, 63 anni e medico di base a Busnago (dove abita insieme alla famiglia), Roncello e Cornate d’Adda, che domenica scorsa ha sostenuto la propria Professione di vita evangelica. Un rito solenne, celebrato nel convento dei frati francescani di Oreno, attraverso cui la donna è entrata ufficialmente a far parte del cosiddetto Terzo Ordine Francescano, ovvero il movimento di laici che, seguendo le orme di San Francesco, si impegna per la costruzione di un mondo più fraterno.
La dottoressa e la sua missione
Esattamente quello che, da moltissimi anni, la dottoressa originaria dell’Ecuador già costruisce nel proprio piccolo prestando servizio nei luoghi più poveri del mondo al fianco di fragili e indigenti. Proprio come una missionaria laica.
"Da tempo, oltre al mio lavoro come medico di base, mi dedico ad aiutare le persone più bisognose nei Paesi del Terzo Mondo, dove c’è sempre bisogno di dottori - spiega Vintimilla - Anni fa, quando ero in servizio a Vimercate, ho avuto modo di avvicinarmi ai frati di Oreno avendo in cura alcuni di loro. Pian piano lo sono diventati tutti e io, passo dopo passo, in un certo senso sono entrata a far parte della loro famiglia. Sapevano delle mie attività missionarie e mi hanno invitato a prendere in considerazione la possibilità di entrare a far parte del loro Ordine come laica. E così, dopo un’attenta riflessione, ho fatto".
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