Marcia della pace

La marcia di Muggiò per la pace e l'accoglienza nel ricordo di Gino Strada

Cittadini, associazioni, studenti lungo le strade della città contro le guerre. Svelata un'opera pittorica al fondatore di Emergency

La marcia di Muggiò per la pace e l'accoglienza nel ricordo di Gino Strada
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Al motto di «Muggiò città per la pace e l'accoglienza»,  centinaia di cittadini, associazioni e alunni con i genitori hanno aderito all'iniziativa, promossa con l'Amministrazione comunale della marcia per la pace che si è svolta domenica pomeriggio con diverse tappe in cui ci sono susseguiti  interventi e momenti di riflessione.

Tappa 1: Piazza 9 Novembre. Il ricordo di Gino Strada

La manifestazione è iniziata con l'intervento del sindaco Maria Fiorito, e dei ragazzi della quinta B della Ada Negri che hanno lavorato con impegno sulla Costituzione e hanno letto le loro considerazioni.

«Da Muggiò una città storicamente accogliente e solidale noi vogliamo dire basta - ha ribadito il sindaco Fiorito - Crediamo fortemente a quanto scritto nell'articolo 11 della Costituzione, ma siamo consapevoli che il ripudio della guerra a parole non è sufficiente» e a tal proposito il sindaco ha ricordato le parole del pacifista padre Ernesto Balducci: «Se vuoi la pace costruisci la pace. Ognuno di noi deve sentire forte la responsabilità ogni giorno di pensare e agire come un costruttore di pace».

Presente nella piazza lo stand di Emergency con il coordinatore provinciale Antonio Chiodo che è intervenuto leggendo una lettera di Gino Strada alla figlia.

«I diritti degli uomini  devono essere di tutti gli uomini, sennò chiamateli privilegi». Sulla facciata di Villa Casati è stata svelata l'opera pittorica «Ciao Gino» dell'artista Bruno Freddi, dedicata al fondatore di Emergency.

L'artista era presente in piazza 9 Novembre.

Tappa 2: Centro diurno disabili

Anche i ragazzi speciali del Cdd di via Dante hanno voluto dire la loro contro la guerra e la violenza. «La pace per tutti. Tutti per la pace».

Tappa 3: Le scuole

Il serpentone lungo e colorato di bandiere arcobaleno della pace ha fatto tappa alla primaria Casati che simbolicamente ha rappresentato tutte le scuole di Muggiò di ogni ordine e grado e che molto hanno lavorato in questi giorni sul tema della pace  con lo sguardo all'accoglienza.

Presenti gli alunni i genitori, il preside Michele Quagliarini e la vicaria Belinda Tonelli.

Tra cartelloni e alberi allestiti e la cancellata dipinta dal Comitato genitori in tempi lontani dalla guerra, di mille colori, i piccoli alunni hanno letto i loro pensieri e hanno replicato il volo dei palloncini effettuato già il venerdì pomeriggio.

Tappa 4: La Croce rossa

I volontari della Croce rossa hanno ricordato il loro grande impegno in tante fronti caldi del mondo e da ultimo quello dell'Ucraina con l'invio di aiuti e soccorso all'insegna dei 7 principi cardini dall'associazione: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità.

Tappa 5: Casa di Gio'

La marcia è arrivata in piazza del Burghett sotto le finestre della Casa di Giò. Presenti una delegazione di giovani che hanno portato il loro intervento, le rappresentanti delle associazioni caritative della Comunità pastorale, don Maurizio Tremolada e don Marco Oneta.

La manifestazione si è conclusa con la messa celebrata nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

( le foto di Stefania Galletti)

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