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Allarme
La passerella aggiustata con la plastica è pericolosa
A cinque anni dall'inaugurazione cade già a pezzi la ciclopedonale di Sant'Albino a Monza
Una situazione allarmante. Dopo nemmeno cinque anni dall'inaugurazione la passerella ciclopedonale di Sant'Albino a Monza cade già a pezzi.
Passerella sistemata con la plastica
Non ha usato mezzi termini il consigliere comunale della Lega Simone Villa nel chiedere un intervento per la passerella ciclopedonale di viale delle Industrie all’altezza di via Salvadori.
«Doveva essere prossima la risoluzione di una situazione ormai insostenibile e invece in una ventina di punti i parapetti divelti sono ancora sostituiti con le transenne di plastica che si usano per la viabilità. Era un tamponamento temporaneo del problema attuato sei mesi fa, ma è necessario un intervento risolutivo - ha spiegato Villa - Dovranno essere smantellati i fragili parapetti e sostituiti con qualcosa di più stabile. Quella struttura è utilizzata da centinaia di persone e qui c’è in gioco la sicurezza di quanti lo attraversano e rischiano di cadere nel vuoto. E’ una situazione urgente perché i parapetti di plastica non sono assolutamente adatti a risolvere la situazione che tra l’altro non è nemmeno troppo onerosa dal punto di vista economico».
L'intervento è previsto
Era già partita male la storia della passerella ciclopedonale che avrebbe dovuto consentire di attraversare in sicurezza la rotonda situata all'incrocio tra viale delle Industrie, viale Stucchi, il cimitero di Monza e l’area di San Damiano-Sant’Albino, dove nel 2012 perse la vita il 19enne brugherese Simone Della Vella, investito da un camion. La sua costruzione, infatti, aveva vissuto anni di ritardi e aumenti di costi, fino ad arrivare finalmente all'inaugurazione.
Ora però è necessario un nuovo intervento. E da questo punto di vista l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lamperti ha garantito di conoscere il problema e di essersi già attivato con la collega Giada Turato per una pronta risoluzione dopo la segnalazione arrivata anche in occasione della Consulta Sant’Albino: «Interverremo al più presto, concordo che è importante quell’attraversamento e va messo in sicurezza, ci stiamo muovendo per capire con quali stanziamenti si può procedere all’intervento».
