Monza

La piazza di Triante solo pedonale? La Consulta tira il freno a mano

Intanto Forza Italia raccoglie le firme per mantenere i parcheggi

La piazza di Triante solo pedonale? La Consulta tira il freno a mano
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Mentre Forza Italia continua a raccogliere firme contro la pedonalizzazione di piazza Giovanni XXIII, a Monza, (solo sabato se ne sono aggiunte cento), è arrivato in settimana anche il parere della Consulta Triante che da una parte plaude alla riqualificazione e dall’altra tira il freno a mano sull’eliminazione dei parcheggi per non scontentare i residenti della zona.

La piazza di Triante solo pedonale?

I punti salienti del documento diretto all’Amministrazione e steso dal coordinatore Pantaleo Bruno Troìa, col vicecoordinatore Alessandro Valtolina e il cittadino attivo Andrea Accattato, vertono su un ripensamento complessivo dell’organizzazione degli spazi della piazza, con particolare cura agli attraversamenti (uno nuovo ne viene richiesto in via Veneto altezza via Biancamano).

La Consulta tira il freno a mano

La consulta chiede poi il miglioramento della sicurezza e dell’illuminazione con l’installazione di telecamere; una struttura coperta che faccia da presidio per iniziative culturali; delle panchine alternative – su modello delle panchine intelligenti de L’Aquila – che abbiano presa di ricarica e siano vicine ai negozi; degli stalli per le biciclette e una postazione sharing per biciclette e monopattini da e per la stazione; la ripavimentazione del suolo sostituendo l’asfalto con superfici alternative (ad esempio drenanti) e la tutela del verde urbano con nuovi cestini di prossimità vicini alle aiuole, quest’ultime tenute basse e sempre verdi, migliorando anche la manutenzione degli alberi, con una maggiore valorizzazione dell’albero di nocciolo.

Si attendono sviluppi

"Tutto questo viene pensato con una riorganizzazione dei parcheggi ma con la salvaguardia del loro numero, viste le necessità della zona", ha precisato Pantaleo. Ora si attendono i prossimi sviluppi perché la palla passa all’assessore alle Attività produttive Carlo Abbà che per la sistemazione della piazza userà i fondi del Distretto del Commercio.

"Un progetto che ha destato sconcerto"

Ormai tramontata invece l’ipotesi della sistemazione col progetto (che eliminava tutti i parcheggi) di Legambiente (che aveva vinto un bando a riguardo).

"Molti residenti che abbiamo incontrato non erano a conoscenza del progetto dell’Amministrazione, ma quando sono stati informati hanno manifestato il loro sconcerto e la loro contrarietà", ha intanto reso noto il coordinatore di Forza Italia Giuliano Ghezzi.

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