La polisportiva dell'oratorio sarà "sfrattata"... dall'oratorio?
Il parroco ha chiesto alla storica società di "ripartire a settembre con le squadre dei bambini" che erano state azzerate dall'inizio della pandemia
Una doccia fredda per la polisportiva dell'oratorio di Vedano al Lambro che rischia di concludere l'esperienza sportiva, iniziata nel 1984.
La versione della polisportiva
Tutto è iniziato nei mesi scorsi quando sono cominciate le prime frizioni tra la storica società sportiva e i vertici della parrocchia di Santo Stefano.
La parrocchia ci ha chiesto di organizzare solo corsi di calcio per i bambini e, in caso contrario, dovremo lasciare gli spazi che da quasi quarant’anni utilizziamo in oratorio.
E’ una fine di stagione amara per l’Apo Vedano, l’Associazione polisportiva oratoriana, che dal lontano 1984 ha sede proprio nello storico oratorio San Luigi.
La doccia fredda è arrivata nelle scorse settimane direttamente dopo gli incontri tra i vertici della società e il parroco don Giuliano Parravicini.
Al momento come polisportiva abbiamo due squadre, una femminile e una maschile entrambe di adulti. Purtroppo con l’emergenza sanitaria legata al Covid le attività coi bambini, a partire dal 2020, sono state sospese. Solo ora abbiamo iniziato a riprendere le attività.
Ha spiegato il direttore sportivo Alessia Taglioretti.
Molti i dubbi
La società, di punto in bianco, ha visto quindi messa in dubbio la sua presenza tra le realtà che coabitano nelle strutture parrocchiali di via Santo Stefano.
Il parroco da tempo ci ha informato che nutre forti dubbi sulla nostra realtà. Dubbi dovuti al fatto che al momento non abbiamo alcuna squadra dedicata ai più piccoli. E’ una cosa che ci ha lasciati spiazzati. Anche perchè a settembre, e lo abbiamo sempre detto, ci saremmo messi al lavoro proprio per ripartire anche con i più piccoli.
Una situazione che, tra l’altro, lascia l’amaro in bocca ai tanti sportivi (gran parte anche attivi proprio nella società sportiva) che con spirito di servizio si sono messi al lavoro per rilanciare la polisportiva oratoriana.
Il parroco ci ha anche chiesto un contributo economico per far fronte alle necessità strutturali. Non ci siamo mai tirati indietro, anzi, compatibilmente con le entrate garantite dalle quote associative abbiamo sempre fatto la nostra parte - spiega Taglioretti - Abbiamo sempre tenuto con cura gli spazi che ci venivano assegnati. E pulito e tenuto in ordine tanto gli spogliatoi quanto i campi.
I vertici della società, dal canto loro, hanno anche contattato il vicario episcopale di Monza monsignor Luciano Angaroni informandolo dell’intenzione di ripartire a settembre anche con le attività per i bambini.
La replica del parroco
Don Giuliano, conscio del bagaglio storico dell’Apo Vedano, è stato categorico.
Nessuno vuole cacciare la polisportiva, semplicemente sono convinto che il percorso educativo della società sportiva debba ripartire necessariamente dalle attività per i più piccoli. Per il momento vorrei che le due squadre degli adulti si fermassero per garantire un progetto educativo dedicato soprattutto ai più piccoli. Nessuno vuole cacciare nessuno, questo deve essere chiaro. Se poi l’attività con i bimbi riparte, nulla vieterà in futuro un ritorno anche delle formazioni degli adulti.
Questa è stata la posizione del sacerdote.
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