La prima catena umana contro Pedemontana
In corso oggi, sabato 15 aprile, la manifestazione del Comitato per la difesa del territorio
Una catena umana a Lissone contro la realizzazione dell'Autostrada Pedemontana.
Catena umana contro l'autostrada
E' iniziata pochi minuti fa a Lissone, lungo via Santa Margherita, la prima catena umana organizzata dai comitati contro la realizzazione della nuova autostrada.
Decine di attivisti, arrivati anche da Vedano al Lambro, Macherio, Desio e dal resto della città, si sono presi per mano e simbolicamente si sono opposti alla cantierizzazione dell'opera.
Comitati in battaglia
A promuovere la manifestazione il neocostituito Comitato per la difesa del territorio costituito nelle scorse settimane dopo la conferma del finanziamento e dell'avvio imminente del cantiere della tratta B2 e C.
Due colonne di persone si sono infatti mobilitate e, simbolicamente, si sono schierate in fila lungo i due marciapiedi della strada che collega il capoluogo lissonese con la frazione Santa Margherita.
Il progetto
Il progetto della Tratta C prevede la realizzazione del maxi-svincolo all'altezza del confine tra Lissone e Desio.
Lo svincolo, indicativamente, sarà realizzato lungo il "quadrifoglio" incompiuto della Statale Valassina che oltrepassa viale Lombardia a Lissone e via per Seregno nella vicina Desio.
L'opera taglierà in due la città isolando (più di quanto già non siano) le frazioni Aliprandi e Santa Margherita.
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