Sicurezza su bus e treni

La proposta: Daspo per i violenti sui mezzi pubblici

L'idea del consigliere regionale Alessandro Corbetta

La proposta: Daspo per i violenti sui mezzi pubblici
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Daspo per i violenti sui mezzi pubblici. E’ questa la proposta arrivata dal consigliere regionale Alessandro Corbetta in merito al problema della sicurezza su bus e treni pubblici.

La proposta

Un problema piuttosto sentito e che anche a Monza più volte è finito sui banchi del Consiglio comunale per voce dell’ex consigliere leghista Salvatore Russo, impegnato per mesi a raccogliere le testimonianze di utenti e lavoratori aggrediti e insultati.

Inasprimento delle sanzioni

Un inasprimento delle sanzioni, dunque, per chi limiterà la fruizione in sicurezza dei mezzi pubblici molestando passeggeri e autisti, e del quale si è discusso al Pirellone in occasione dell’audizione della II Commissione Affari Istituzionali, guidata da Alessandra Cappellari, nella quale tutti gli stakeholders del trasporto pubblico sono stati ascoltati per tentare di trovare una soluzione a un problema che nel tempo è diventato sempre più difficile da gestire.

"Una spirale che va fermata"

"Le situazioni di violenza sui mezzi pubblici avvengono sempre più senza ragioni plausibili - hanno spiegato Corbetta e Cappellari - A volte le baby gang aggrediscono l’operatore in divisa anche solo per poi postare il video sui social network. Una spirale di prepotenze che va fermata a ogni costo, anche con la proposta emersa in audizione e che è appunto quella di applicare lo strumento del Daspo a chi commette atti di inciviltà o violenza sui mezzi pubblici inibendone l’accesso nelle stazioni o sui mezzi di trasporto".

 

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