La Questura multa sala scommesse: giocavano due minori

La Polizia di Stato  ha sanzionato il titolare di una sala scommesse di Lissone per aver fatto accedere due minori. Questi gli avevano mostrato la foto taroccata della carta di identità.

Durante uno dei consueti controlli effettuati dalla Polizia di Stato specializzata negli accertamenti nei confronti di attività quali  giochi e scommesse, soggette all'autorizzazione di pubblica sicurezza rilasciata dal Questore su tutto il territorio della provincia di Monza e della Brianza , i poliziotti, dopo aver verificato che la sala scommesse fosse in possesso della licenza di pubblica sicurezza,  hanno sottoposto  a controllo anche i fruitori dei giochi e scommesse e tra di loro è stata riscontrata la presenza due giovani.

Alla richiesta del documento di riconoscimento, i giovani hanno obiettato di non averlo con sé fisicamente, ma di possedere solo una foto dello stesso, dalla quale appariva però evidente  che l'ultima cifra dell'anno di nascita fosse stata modificata. Gli Agenti di Polizia, dopo aver chiesto l'esibizione del documento d'identità reale, sono riusciti a visionare una foto dei documenti originali da quali è emerso che i due ragazzi avessero 17 anni.

Chieste spiegazioni al titolare dell'attività, questo ha riferito  di aver verificato l'età anagrafica dei due minori dalle foto sui cellulari senza aver chiesto l'esibizione del documento originale. Al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 6.667,00 per la violazione del divieto di accesso dei minori nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro.