La rotonda tra Usmate e Arcore, la Provincia pensa ad una rotatoria "alla francese"
Una corsia sarà dedicata verso la direzione Arcore-Vimercate: modificando l’intera intersezione si potrà ottenere una riduzione dell’incidentalità del nodo.
La Provincia ha presentato ai Comuni di Usmate Velate ed Arcore una soluzione progettuale funzionale alla risoluzione delle criticità connesse al nodo stradale lungo la sp 177, all’altezza di Viale Monza nel Comune di Usmate Velate ( la cosiddetta bananina) dove l’incrocio dei flussi di traffico che provengono dalle due arterie provinciali è causa di numerosi incidenti stradali, anche gravi.
Rotonda tra Usmate e Arcore, ecco il progetto della Provincia
L’intervento proposto prevede la riorganizzazione del sistema delle attuali precedenze realizzando una rotatoria “alla francese”, con una corsia dedicata verso la direzione Arcore-Vimercate: modificando l’intera intersezione si può ottenere una riduzione dell’incidentalità del nodo.
Avvio dei lavori nella primavera 2023
Nei giorni scorsi si è costituito un tavolo composto dai tecnici provinciali del settore Patrimonio ed i Sindaci dei Comuni coinvolti per condividere oltre al progetto anche un possibile iter che parte dalla redazione ed approvazione del progetto definitivo/esecutivo entro novembre-dicembre, la predisposizione della gara di appalto entro fine anno, l’avvio dei lavori nella primavera 2023.
I costi
Gli uffici provinciali hanno quindi predisposto e trasmesso una bozza di protocollo d’intesa tra Provincia e Comuni che prevede una ripartizione dei costi di progettazione ed esecuzione, demandando agli enti locali territoriali l’onere economico della progettazione (incarico e stesura progetto finale) lasciando invece alla Provincia l’intero costo della realizzazione delle opere ( si prevede un investimento di circa 100.000 € )
“Per migliorare la sicurezza del sistema viabilistico occorre fare sinergia: abbiamo condiviso anche con la Prefettura la proposta progettuale per ridurre la percentuale di incidenti in quel nodo pericoloso. Attendiamo il riscontro dei Comuni sulla bozza di protocollo per procedere secondo la tabella di marcia che abbiamo condiviso” – spiega il Presidente Luca Santambrogio.