Iniziativa

La Rsa di Busnago racconta l’arte attraverso le pagine di un calendario

Residenti e operatori si sono messi in gioco per questo progetto promosso dal Gruppo Sodalitas - Fondazione Mantovani

La Rsa di Busnago racconta l’arte attraverso le pagine di un calendario

La Rsa di Busnago racconta l’arte attraverso le pagine di un calendario. Bellissima iniziativa quella promossa dal Gruppo Sodalitas-Fondazione Mantovani che insieme alla Casa Famiglia gestisce molte altre strutture per anziani.

La Rsa di Busnago racconta l’arte attraverso le pagine di un calendario

Botticelli e Modigliani, Renoir e Manet, Frida Kahlo, Van Gogh e Ligabue: questi alcuni dei grandi nomi i cui dipinti sono stati accostati a scene di vita reale  nelle Case Famiglia del Gruppo Sodalitas – Fondazione Mantovani, poi fotografate e raccolte nel calendario 2022.

“Anche in un periodo drammatico come quello che abbiamo attraversato e che tutt’ora porta con sé timori e preoccupazioni – spiega la responsabile delle Equipe Animative, Marinella Restelli– il nostro obiettivo è stato quello di portare avanti l’essenza del nostro lavoro: la bellezza non ha età e merita di essere vissuta appieno, in qualsiasi condizione. Questo è il senso del Progetto Vita delle nostre Case Famiglia”.

Straordinari nella quotidianità

E’ così che ciascuna delle Case Famiglia, in piena sicurezza e nel rigoroso rispetto delle disposizioni anti Covid, si è messa al lavoro per raccontare, attraverso una serie di fotografie artistiche, quanto vissuto all’interno delle strutture in piena pandemia, accostandole ad opere di grandi artisti internazionali della storia dell’arte: una normalità fatta di appuntamenti, tradizioni, formazione, giochi, allegria che ha reso ricca ed avvincente la quotidianità, seppur in una obbligata lontananza dai propri affetti.

Vivere l’arte

 Il progetto è il terzo evento di “Vivere l’Arte”, promosso da anni dal Gruppo Sodalitas – Fondazione Mantovani e che vede attivamente coinvolti anche operatori e residenti della struttura di Busnago. Nelle scorse edizioni si era lavorato per reinterpretare le pubblicità dei grandi marchi di moda e di altre opere d’arte famose Nel mondo.

“Come sempre abbiamo fatto dialogare arte e quotidianità, grazie al protagonismo dei nostri Residenti e all’entusiasmo dei nostri Coordinatori ed animatrici. Dove non arrivano le parole, sono l’arte e la bellezza che riescono ad esprimere i sentimenti e le speranze più profonde del cuore che hanno guidato gli scorsi mesi così difficili”.