Kermesse

La Sagra del Masciocco scalda i motori in vista di Ferragosto: "Cambia il direttivo, non lo spirito"

Al via la 42esima edizione: l'appuntamento con gli Amici del Masciocco, all'interno della storica cascina di Camparada, è dal 12 al 16 agosto

La Sagra del Masciocco scalda i motori in vista di Ferragosto: "Cambia il direttivo, non lo spirito"
Pubblicato:

Si avvicina sempre più Ferragosto, la festa estiva per antonomasia, che per gli Amici del Masciocco significa sagra. La kermesse che ormai da 42 anni tiene compagnia ai brianzoli che non sono ancora partiti per le ferie, quest’anno andrà in scena dal 12 al 16 agosto.

La Sagra del Masciocco scalda i motori

I preparativi nella storica cascina di via Resegone, a Camparada, sono partiti ormai da giorni e le prime strutture, che nei giorni della festa ospitano cucina, bar, ristoro e spazi per gli avventori, hanno iniziato pian piano a prendere forma.

"Anche quest’anno ritorniamo nella nostra bellissima cascina per l’appuntamento principale: la sagra – spiega il presidente della realtà camparadese Davide Ravasi – Non ci saranno grossi cambiamenti rispetto allo scorso anno. Come sempre avremo i piatti forti della tradizione come cassoeula, trippa, capriolo, osso buco e lumache tutti serviti con polenta e poi durante la serata il ballo liscio nell’aia della cascina. La novità principale di quest’anno sarà l’aperitivo a partire dalle ore 18, per iniziare a stuzzicare la fame dei nostri avventori in attesa dell’apertura della cucina".

Solidarietà e beneficenza

Come sempre, ad anticipare la partenza della sagra, ci sarà nella serata di domenica 11 un momento di preghiera aperto a tutti che darà così il via alla 42esima edizione della sagra. Ovviamente come ogni anno il filo conduttore che muove gli oltre 100 volontari che collaborano con l’associazione è quello della solidarietà e della beneficenza. L’intero ricavato infatti della manifestazione verrà utilizzato per sostenere progetti o attività delle associazioni e delle realtà del territorio e non.

"Quello è un aspetto che rimarrà sempre tale – prosegue Ravasi – Da anni siamo impegnati per cercare di fare del nostro meglio per la comunità. È anche un obbligo morale che abbiamo verso i volontari dell’associazione presenti, passati e anche verso chi purtroppo non c’è più e ha lavorato molto per la nostra associazione".

Un pensiero per chi non c'è più

Come sottolineato proprio dal presidente, uno sguardo e un pensiero è ovviamente d’obbligo per chi purtroppo è venuto a mancare. L’associazione infatti nel corso degli ultimi anni ha subito la perdita di alcuni suoi volontari e componenti del consiglio direttivo, in particolare Mauro Terenghi, scomparso nella primavera del 2021, e Daniele Carniel, il vicepresidente, venuto a mancare lo scorso dicembre. Proprio per via di queste terribili mancanze, il sodalizio è stato chiamato a rinnovare il consiglio direttivo. Alla guida dell’associazione è stato riconfermato il presidente Ravasi, come vicepresidente è stato nominato invece Emanuele Nova, mentre nei ruoli di tesorieri Davide Nova e Gabriele Galbiati. Infine a ricoprire il ruolo di segretario sarà nuovamente Lorenzo Sala.

"Le terribili scomparse che nel corso di questi ultimi anni abbiamo dovuto affrontare purtroppo hanno lasciato un segno indelebile nei nostri cuori – conclude Ravasi – Nonostante questo l’obiettivo mio, del direttivo dell’associazione e di tutti i nostri preziosissimi volontari sarà sempre il medesimo: impegnarsi al meglio per fare del bene".

Seguici sui nostri canali
Necrologie