La salute e la prevenzione... in centro
Sono stati analizzati comportamenti e abitudini di consumo nel centro storico di Monza

La salute è finita al centro dell'attenzione e della città grazie all'evento di Ats che si è svolto venerdì a Monza: un appuntamento di prevenzione dei comportamenti a rischio all'Arengario
La salute è finita al centro
Venerdì 25 marzo, per l’intera giornata, il personale di Spazio Giovani Impresa Sociale e di CS&L Consorzio Sociale, ha invitato cittadini e lavoratori a visitare una mostra e alcuni stand interattivi, con l’obiettivo di verificare in modo ludico e divertente, ma efficace, alcuni comportamenti e abitudini di consumo. È stata inoltre presentata la App Ludy2.0, uno strumento di autovalutazione dei comportamenti di
gioco per noi, i nostri amici e famigliari: l’iniziativa si colloca all’interno del Piano Locale GAP, di prevenzione al Gioco d’Azzardo Patologico, promosso da Ats Brianza, in partnership vari Enti del Terzo Settore.
L’evento si è tenuto a Monza, sotto i portici dell’Arengario in piazza Roma, dove gli operatori esperti del Terzo settore hanno proposto attività che, in modo interattivo e coinvolgente, invitavano lavoratori, genitori, studenti, professori e semplici cittadini, a riflettere sul modo di
consumare prodotti che potrebbero presentare rischi di abuso e dipendenza: alcol, fumo, sostanze, ma anche utilizzo delle tecnologie, fra cui internet e smartphone. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 100 persone.
Le finalità della prevenzione
Da tempo la prevenzione ha modificato strumenti e approcci, adeguandosi alle modalità di consumo e di diffusione dell’offerta di prodotti a rischio, sia legali ma non privi di rischi, sia illegali. Solo per fare un esempio, il gioco d’azzardo, durante la pandemia, ha visto una considerevole diminuzione di giochi commercializzati nelle tabaccherie, nei bar e nelle sale slot, in seguito alle chiusure imposte dal lock down. Contemporaneamente, tuttavia, sono aumentate varie forme di gioco on line, altrettanto rischiosi per i giocatori ma meno visibili e controllabili.
Da anni la policy di Ats Brianza è orientata a prevenire i comportamenti a rischio, in una logica di promozione globale della salute. Le attività proposte sono agite in diversi contesti, scuola, ambienti di lavoro, comunità locali e territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare e consapevolizzare le persone sulle proprie abitudini e comportamenti quotidiani, che subiscono la pressione dei consumi.


