Iniziativa

La scuola di Caponago celebra la Giornata della Legalità

L'istituto comprensivo ha ricordato il sacrificio di Giovanni Falcone nella giornata dedicata alle vittime della Strage di Capaci

La scuola di Caponago celebra la Giornata della Legalità
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In occasione della Giornata della Legalità, celebrata ieri martedì 23 maggio, i ragazzi delle prime della scuola media di Caponago Ada Negri - Falcone e Borsellino, sono diventati narratori della storia, che vede come protagonisti gli eroi della lotta contro la mafia.

Il progetto "Belli attivi è tempo di scegliere"

A 31 anni dalla Strage di Capaci, dove persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, il corpo docenti in collaborazione con Industria Scenica e con l'ausilio del piano diritto allo studio,  hanno realizzato il progetto "Belli attivi è tempo di scegliere". Così, i ragazzi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi al tema della legalità e scoprire le biografie delle vittime di mafia. Tante le attività e i lavori di gruppo, che hanno permesso agli studenti di essere proprio loro i portavoce delle storie per poi trasmetterle agli alunni delle classi quarte e quinte elementare. Un progetto fortemente voluto dalla Dirigente scolastica Giovanna Maria Bonfà in collaborazione con la referente per la legalità, Emanuela Tavormina, e la coordinatrice dell'iniziativa, Anna Santarpia.

Lo storytelling

La giornata di ieri ha rappresentato l'atto conclusivo del percorso sviluppato in classe a partire dal mese di marzo, durante il quale, i partecipanti divisi in gruppi hanno progettato una serie di giochi e di attività per realizzare uno storytelling dinamico e interattivo, ma carico di significato e di importanza.

"Spero che i bambini abbiano capito tutte le storie raccontate, per me è stato importante riuscire a trasmettere il senso e il valore delle azioni di questi eroi - ha raccontato Irene, alunna, che ha messo in scena la storia di Emanuela Sansone (vittima di mafia a soli 17 anni)  - Ciò che mi è piaciuto di più, è che queste storie non verranno dimenticate, perché come io le ho raccontate a loro, loro potranno diffonderle in futuro".

Le attività e i giochi

Un memory della legalità, un crucicanestro e una lettura partecipata di una poesia scritta dai ragazzi su Don Pino Puglisi, sono state solo alcune delle attività ideate e proposte dai bambini con tanto entusiasmo. Proprio come Mattia e Samuele che hanno ideato il laboratorio-gioco "Incontrate un eroe" e hanno così commentato:

"Quasi, quasi volevo essere io un bambino, così che avrei potuto provare tutti i giochi mentre sentivo per la prima volta queste storie. Non solo Batman e Superman, non basta avere poteri per essere supereroi! Queste persone hanno avuto il coraggio e hanno lottato contro la mafia, anche a costo di perdere la vita. Abbiamo anche avuto l'onore di far giocare con noi la sindaca Monica Buzzini, lei ha scelto la storia di Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato ed è riuscita a completare tutto il gioco".

Ricordare per non dimenticare

Coraggio, paura ma anche orgoglio e volontà di fare la propria parte, sono queste solo alcune delle emozioni ricorrenti tra i ragazzi e i bambini che hanno partecipato attivamente al progetto. Una giornata davvero speciale come è stato spiegato anche dagli stessi partecipanti per il ricordo di persone speciali. Presenti, oltre alle istituzioni comunali e al comandante della Polizia locale Gabriele Garberoglio, anche il Maggiore Mario Amengoni, della Compagnia Carabinieri di Vimercate.

"Questa mattina sono tornata a scuola per un momento istituzionale per celebrare il 23 maggio - le parole del primo cittadino - Grazie a tutti. È stato bellissimo e i ragazzi e le ragazze anche. Il loro coraggio del vivere quotidianamente nella legalità, il futuro"

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