La Settimana della Protezione Civile: a Monza un'occasione per imparare a non rischiare
Focus sui ponti sul Lambro in collaborazione con la delegazione FAI cittadina.
Una giornata per conoscere a fondo i rischi ma anche i comportamenti corretti che la cittadinanza deve tenere in situazioni di emergenza come quelle in cui è richiesto l'intervento della Protezione Civile. E' questo l'obiettivo fondamentale che si prefiggono le iniziative che da oggi fino al 16 ottobre sono in programma in occasione della "Settimana della Protezione Civile".
La Settimana della Protezione Civile: a Monza un'occasione per imparare a non rischiare
A Monza l'iniziativa si arricchisce con l'evento "Io non rischio". Si tratta di una giornata, in programma sabato 15 ottobre, che grazie alla collaborazione con il Fai cittadino, prevede un percorso itinerante lungo il Fiume Lambro, per raccontare da un lato la storia di alcuni luoghi simbolo della città e dall’altro di come questi luoghi possano diventare “centri di pericolo” in occasione degli eventi di piena del Fiume.
Il percorso riguarda tutto il tratto del Fiume monzese ma per questa prima edizione si concentra in particolare sul Ponte delle Grazie, quello di Via Annoni e il ponte dei Leoni: per l’occasione saranno installati appositi cartelli che riportano, oltre ad una breve descrizione, un QR-Code che consentirà di accedere a brevi filmati divulgativi realizzati per l’occasione dal FAI e dall’Ufficio comunale di Protezione Civile.
“La Giornata della Protezione Civile è un’occasione preziosa per proseguire l’attività di sensibilizzazione per ciascuno di noi cittadini, a partire dai più giovani, affinché possiamo adottare comportamenti consapevoli e responsabili nei momenti di emergenza – spiega il Sindaco Paolo Pilotto - Ringrazio tutti i volontari che mettono a disposizione il proprio tempo per dedicarsi alla salvaguardia del nostro territorio e che nei momenti di emergenza si occupano dell’incolumità di tutti noi”.
In Piazza Roma gli stand informativi
Sabato 15 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 19.00 saranno allestiti i gazebo informativi della campagna nazionale sui rischi naturali “Io Non Rischio” da parte del Gruppo Comunale Volontari della Protezione Civile di Monza in collaborazione con le Scuole S. Luca e S. Biagio che hanno realizzato alcuni elementi dell’allestimento.
Alle 10.30 è previsto l’incontro con i Sindaci dei Comuni che si affacciano sull’asta del fiume Lambro, i quali nella primavera 2023 saranno coinvolti in una esercitazione sul rischio idraulico.
La Polizia Locale e la Croce Rossa di Monza presenteranno le proprie attività relative ai rischi sulla guida in stato di ebbrezza; Brianza 3.0 svolgerà un breve percorso formativo sulla rianimazione cardio polmonare; Salvagente Monza presenterà un breve corso formativo sulla disostruzione pediatrica.
In piazza Roma saranno presenti, inoltre, mezzi e attrezzature in dotazione ai Vigili del Fuoco, al Volontariato di Protezione Civile (Gruppo Comunale, Associazione Nazione Alpini e Monza Soccorso) ed alla Polizia Locale.
Durante la mattinata MW Radio (Monza Web Radio) proporrà inoltre alcune animazioni e giochi interattivi sulle tematiche della campagna Io Non Rischio.
Io non rischio: che cosa è
La Settimana Nazionale della Protezione Civile si svolge dal 10 al 16 ottobre ed è stata istituita nel 2019 in corrispondenza della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali che si celebra ogni anno il 13 ottobre.
L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sui temi di Protezione Civile, per un approccio consapevole al territorio che tenga conto anche delle nuove sfide globali poste dai cambiamenti climatici. Un cittadino consapevole, infatti, è un cittadino capace di scegliere, in grado di adottare comportamenti corretti per la riduzione dei rischi e la salvaguardia dell’ambiente. (vedi https://eventi.protezionecivile.gov.it/it/settimana-della-protezione-civile)
Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo è anche un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera, perché solo attraverso la conoscenza, la consapevolezza e le buone pratiche è possibile dire, appunto: “io non rischio”. Io non rischio è anche lo slogan della campagna, il cappello sotto il quale ogni rischio viene illustrato e raccontato. E una “pacifica battaglia” che ciascuno di noi è chiamato a condurre per la diffusione di una consapevolezza che può contribuire a farci stare più sicuri https://iononrischio.protezionecivile.it/.