Carate Brianza

La statua del maratoneta è abbandonata da anni dentro il centro sportivo

Regalata ai Marciacaratesi inizialmente era stata collocata nel verde, al margine della pista

La statua del maratoneta è abbandonata da anni dentro il centro sportivo
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Sono passati trent’anni ma la statua ferrea del podista è resistita alle intemperie e ai vari interventi di riqualificazione del Centro Sportivo di via XXV Aprile a Carate Brianza. L’opera in tubolari quadrati di acciaio, alta due metri e mezzo e pesante più di un quintale, arrivò a Carate nella primavera del 1983 e fu inaugurata il 18 maggio in occasione del decennale della «Staffetta sei per un’ora» organizzata in pista dal Gruppo Sportivo Marciacaratesi.

La statua dello scultore Pietro Villa

L’autore della statua è Pietro Villa, classe 1939, originario di Villa Raverio, già insegnante all’ITIS «Leonardo» di Carate ed estroso scultore, conosciutissimo in Brianza per la sua abilità a lavorare i metalli. L’idea di portare la statua al nostro centro sportivo fu del maratoneta Luciano Trezzi, uno dei fondatori del Marciacaratesi nel 1980, oggi novantaduenne e residente a Bibione.

«La vedevo ogni giorno mentre mi allenavo lungo la strada che da Agliate portava a Vergo Zoccorino e me ne innamorai per la sua originalità» – ci ha raccontato. E poi ha continuato: «Un giorno vidi nel giardino in cui era allocata il proprietario Giorgio Mutti al quale chiesi se me la vendeva e lui, dopo avermi chiesto cosa ne avrei fatto, con un gesto munifico, me la regalò».

Luciano voleva farne dono ai Marciacaratesi e agli sportivi. Prese contatto con Remo Caldarini, noto carrozziere caratese, che provvide al suo restauro gratuitamente prima di essere collocata definitivamente presso il Centro Sportivo di Carate. La statua era nata nel 1988 e prima di essere acquistata dal Mutti, aveva stazionato presso un magazzino di un ferramenta e poi presso un pollaio e quindi un maquillage era più che necessario. Venne collocata sul verde, al margine della pista, assicurata al suolo, e inaugurata alla presenza del presidente dei Marciacaratesi Lieto Nobili, del segretario Giorgio Molteni, e di tutte le persone sopra citate: autore, donatore, restauratore e ideatore. Ultimamente l’amico Pietro Villa mi ha chiesto se esistesse ancora la sua “creatura”.

La statua del maratoneta è abbandonata da anni dentro il centro sportivo

Ci siamo messi alla sua ricerca e l’abbiamo ritrovata in un angolo nascosto del Centro Sportivo dove è poco visibile, vicina a un bidone dell’immondizia, a una rete metallica e a una tensostruttura. I ragazzi del Gruppo Sportivo Daini ne hanno fatto la loro mascotte e la stessa indossa una canottiera gialla come gli atleti ma fa anche da attaccapanni e guardiano delle biciclette. Forse è il caso di restituirle un posto dello stadio un po’ più dignitoso visto che quest’anno compie 35 anni di cui 30 passati a Carate.

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