La storia di Mustapha Bittaye, esempio integrazione e dj di talento
La musica e le sue performance, molto apprezzate dal pubblico, gli hanno dato la possibilità di entrare in contatto con la comunità in modo positivo.
La storia di Mustapha Bittaye, esempio integrazione e dj di talento. Ha 19 anni ed è originario del Gambia, in Italia è arrivato quando era minorenne, nel 2021. Fa parte del progetto Sai Desio (Sistema di accoglienza e integrazione). Dopo un periodo di ambientamento in Calabria, dove ha imparato l'italiano e seguito corsi di formazione, a febbraio 2022 è stato accolto nel progetto del Consorzio Desio Brianza.
Storia di integrazione, in Italia Mustapha era arrivato nel 2021
Così ha raccontato: "Appena arrivato a Desio, in poche settimane ha trovato impiego in una fabbrica a Carate Brianza, per poi iniziare un corso da saldatore: 'Una specializzazione che mi interessa molto e voglio approfondire per farne la mia professione'". Ma la vera passione di Mustapha è la musica, il suo nome d’arte è DJ "Mighty Mo", il suo repertorio spazia dal reggae, all’afrobeat e al reggaeton.
"Ho iniziato a suonare all'età di 13 anni, ispirato da mio fratello – ha detto – La musica è una mia passione che sento tantissimo".
La passione per la musica
Mustapha ha già avuto diverse occasioni per esibirsi, come la Caribbean Night in un locale di Desio a fine maggio, dove ha tenuto il dj-set per ben 5 ore, suscitando l'entusiasmo del pubblico. "Non volevano più smettere", ha commentato Carolina Caracciolo, operatrice sociale che segue il progetto. Ha poi suonato a Muggiò e a Bergamo e si è esibito alla festa organizzata in occasione della Giornata mondiale del rifugiato in Villa Longoni. "La musica per lui è un grande veicolo di integrazione – sottolinea Caracciolo – È un modo per entrare in contatto con gli altri, oltretutto ha un grande talento".
Ogni sabato la diretta con altri dj
Sui social, Mustapha è molto seguito e propone dirette ogni sabato con altri dj. Il suo desiderio per il futuro è diventare un dj affermato a livello internazionale. La musica è stata fondamentale in questo processo, diventando un "grande veicolo di integrazione" per il giovane dj. Le sue performance, molto apprezzate dal pubblico, gli hanno dato la possibilità di entrare in contatto con la comunità in modo positivo. "Un esempio di come l'arte possa facilitare l'inclusione e valorizzare i talenti di ciascuno".