La storica villa nobiliare sotto ai ferri per tornare all'antico splendore

La storica Villa Candiani-Magatti nel cuore del centro storico di Lissone sotto ai ferri per tornare a risplendere.

La storica villa si rifà il look

I lavori procedono a tambur battente e presto la storica Villa Candiani-Magatti avrà un nuovo volto.

Gli operai sono infatti al lavoro per il restauro conservativo delle facciate e dei serramenti della storica dimora nobiliare di via Paradiso, già sede del Municipio fino agli anni Ottanta, poi sede dell’Asl e ora destinata ad associazioni e spazi espositivi e museali.

L’Amministrazione ha messo sul tavolo 800mila euro (di cui 400mila grazie al distretto urbano del commercio) per il pesante intervento di restauro conservativo della storica dimora di delizia, oggi «casa» per sodalizi e gruppi culturali.

Tetto nuovo e facciate e infissi sistemati

Sarà infatti messa mano sia alla copertura della villa, che alle facciate esterne che ormai sono malconce e in balia di infiltrazioni e incrostazioni anche e soprattutto a causa delle intemperie e degli agenti atmosferici.

Per ora ci occuperemo degli esterni, il Comune ha stanziato 400mila euro oltre ai 400 già messi sul tavolo dal Duc. Questo per rendere più bello un palazzo storico nel cuore del nostro centro cittadino. Anche gli interni di Villa Magatti necessiterebbero di un intervento, se da progetto dovessero avanzare dei soldi nulla vieta di poter intervenire anche sugli ambienti e sulle sale interne.

Aveva spiegato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Oscar Bonafè al Giornale di Monza. Le sale interne (soprattutto quelle al piano terra) sono finemente decorate con stucchi e portali dipinti.

Quelle del primo piano invece andrebbero completamente riqualificate con la rimozione dei cassettoni del contro-soffitto per far riemergere i soffitti a cassettoni.

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