Arcore

La Stradale si trasferisce ad Agrate. Al suo posto Vigili e Protezione civile

Nella caserma di via Monte Bianco troverebbero posto gli uomini del comandante Marco Bergamaschi.

La Stradale si trasferisce ad Agrate. Al suo posto Vigili e Protezione civile
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Dopo oltre dieci anni di tira e molla, interrogazioni parlamentari, conferme e smentite ora ci sarebbe l’ufficialità: il comando della Polizia stradale dirà addio ad Arcore.

La Stradale si trasferisce ad Agrate. Al suo posto Vigili e Protezione civile

Gli uomini guidati dal comandante Marco Casiraghi verranno trasferiti in un edificio tutto da realizzare, in prossimità degli snodi autostradali, sul territorio di Agrate Brianza. Un trasferimento che darà il via ad una serie di cambiamenti importanti per la città: un vero e proprio domino, a livello urbanistico, che riguarderà gli agenti della Polizia locale e i volontari della Protezione civile che potrebbero trovare casa proprio nell’attuale caserma della stradale di via Monte Bianco.

Sono oltre dieci anni, dicevamo, che si parla dello smantellamento dello storico presidio, di proprietà del Comune. La sua sistemazione, col passare degli anni, è diventata sempre meno adeguata e più onerosa, dal punto di vista finanziario, per la sua sistemazione.

L’ipotesi, ricordiamo, era stata avanzata meno di un anno fa e fu e messa nero su bianco in un fitto scambio di comunicazioni tra Serravalle (ente pubblico che gestisce la rete di tangenziali milanesi) e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A confermare l’indiscrezione è stato l’assessore alla Sicurezza Pino Tozzi il quale non ha nascosto il suo sogno di dare vita ad un polo municipale della sicurezza proprio in via Monte Bianco, in una sede più grande e rinnovata.

«Un progetto sull’attuale caserma che ospita la Stradale ce l’abbiamo eccome - ha spiegato Tozzi - Vorremmo trasformarla nella sede della Protezione civile che oggi si trova nella ex scuola elementare della frazione La Cà. Quell’immobile si presterebbe molto alle esigenze del gruppo, in particolare al ricovero dei mezzi. Ovviamente stiamo parlando di una sede di grandi dimensioni, che potrebbe ospitare anche il comando della Polizia locale che così lascerebbe i locali di via Corridoni, giudicati troppo piccoli per portare avanti tutte le attività dei vigili».

Novità per la caserma dei Carabinieri

Non mancano novità anche per quanto riguarda la caserma dei carabinieri, anch’essa oggetto di feroci diatribe politiche negli ultimi anni tra centrodestra e centrosinistra. Abbandonato definitivamente il progetto, portato avanti dalla precedente Giunta Colombo, di realizzare una nuova caserma a Bernate, in via Grandi, l’Esecutivo Bono, già da qualche mese, sta ragionando sull’ipotesi di riqualificare l’attuale sede dei carabinieri di via Edison, ampliando la struttura attraverso la realizzazione di una nuova ala. Le stime dei costi sono ancora in corso ma l’operazione di riqualificazione e ampliamento dovrebbe aggirarsi sugli 1,5 milioni di euro. Una cifra importante che, però, potrebbe essere agganciata dall’Esecutivo grazie ai fondi del Pnrr.

E ci sono idee anche per la biblioteca

Infine non mancano anche idee e ipotesi sul futuro dell’attuale biblioteca e sulla palazzina di via Umberto I che ospitava l’ex scuola Olivetti. L’esecutivo Bono, anche grazie ai fondi in arrivo per sistemare il tetto, starebbe prendendo in considerazione l’idea di riqualificare proprio l’ex Olivetti e di trasferirvi all’interno la biblioteca, mentre l’aula consigliare potrebbe trovare posto nelle prestigiose Scuderie di Villa Borromeo. A fronte di questi spostamenti l’immobile di via Gorizia potrebbe essere venduto ai privati.

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