L'abbraccio di Vimercate e Burago a monsignor Rolla
Festa con l'arcivescovo di Milano per l'ingresso ufficiale del nuovo responsabile della Comunità pastorale.
Tradizione e novità si fondono nel consueto benvenuto al parroco della comunità.
L'ingresso ufficiale di monsignor Rolla
Grande festa domenica, 1 ottobre, per l’ingresso di don Maurizio Rolla. Il nuovo parroco e responsabile della Comunità Pastorale Beata Vergine del Rosario in Vimercate e Burago Molgora si è presentato ai fedeli, ai rappresentanti delle associazioni ed alle istituzioni cittadine.
Presenti il sindaco di Vimercate Francesco Cereda, il sindaco di Burago Angelo Mandelli, alcuni rappresentanti della Giunta, dei Carabinieri e delle associazioni cittadine.
Alle 16 il ritrovo in Santuario con la recita dei vespri e l’accoglienza da parte del vicario episcopale di zona monsignor Michele Elli.
"Ci tenevo a dire che la mia presenza oggi non rientra solo nell’ambito dei miei oneri e dei miei doveri di consegna dell’incarico che il vescovo ha assegnato - ha esordito il vicario - Ma in un momento così significativo il vero motivo che mi rende contento di essere qui è il forte legame di amicizia che mi spinge oggi a portare i miei migliori auguri a don Maurizio".
La carriera di don Maurizio
Nato a Pessano con Bornago nel '53, don Maurizio ha vissuto l'infanzia e le scuole a Carugate con mamma Antonia, papà Luigi e il fratello Marco, minore di quattro anni. A undici anni l'ingresso in seminario e nel 1977 l'ordinazione sacerdotale. Primo incarico a Corsico come vicario parrocchiale quindi nel '97 parroco della comunità San Biagio a Monza. Nel 2007 prevosto della Comunità Santi Pietro e Paolo a Saronno e, dal 2010, responsabile della Comunità Pastorale. Dal 2012 vicario episcopale della zona III di Lecco per nomina dell'allora arcivescovo di Milano Angelo Scola. Dal primo settembre l’inizio dell’incarico a Vimercate e Burago in continuità all’incarico terminato di don Mirko Bellora.
La processione con la statua della Vergine
Domenica al termine del vespro in Santuario è iniziata la tradizionale processione. Aperta dal "Civico Corpo Musicale", ha visto fedeli e sacerdoti presenti accompagnare la storica statua della Vergine fra le vie di Vimercate. Non è mancata la lettura del celebre miracolo datato 1630 durante la sosta presso il ponte di San Rocco che ha ricordato quella che è stata tramandata come la benedizione della statua verso le città di Vimercate e di Burago e la successiva scomparsa della peste che affliggeva il territorio.
Al rientro in Santuario ospite speciale della città l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini che ha abbracciato e salutato il nuovo parroco.
"Per me è un dovere esprimere la mia personale gratitudine per gli anni in cui c’è stata la collaborazione con don Maurizio - ha commentato il vescovo - La collaborazione con lui è stata particolarmente stretta e di questo ringrazio".
L'omelia del nuovo parroco e il saluto dei sindaci
"La nostra comunità pastorale mi hanno spiegato che è come un bambino - ha esordito don Maurizio durante l'omelia - Spero di non farlo cadere e poi di fargli fare qualche passo se si riesce, ma insieme. Con la diaconia, con le responsabilità laicale che si allargheranno pian piano, ma da soli no, perché da soli non siamo in grado di fare molto. Insieme invece, non dico che si fa tutto, ma siamo più onesti, si possono fare le cose in modo più onesto, più leggero e forse anche senza troppi pettegolezzi e critiche, forse, anche se certo non è facile".
Ha quindi ringraziato della presenza i sindaci, già conosciuti e incontrati in queste settimane, così come il capitano dei Carabinieri Giuseppe Della Queva e il maresciallo Davide De Tommaso.
"Bisogna cominciare a voler bene, ad essere contenti di essere qui - ha continuato - Non ci faremo smentire, testardi continueremo ad essere contenti e a voler bene perché questa è la maniera migliore per stare in mezzo alla gente, secondo quello che capisco. Cominciamo così noi - ha augurato - Sindaci e autorità a voler bene perché questo è il modo migliore per stare in mezzo alla gente".
Al termine della messa i saluti e i regali dalla comunità.
"E’ con grande gioia che ci uniamo oggi qui per dare il nostro caloroso benvenuto a don Maurizio Rolla - ha esordito il sindaco Francesco Cereda - che assume l’importante carico di guidare questa comunità sostituendo con affetto e riconoscenza don Mirko Bellora. Oggi con lo sguardo al futuro gli diamo il benvenuto, un uomo che si è posto fin da subito curioso di conoscere la realtà in cui si trova ad esercitare il suo mandato, acuto, attento, modesto ed ironico. Accogliamo don Maurizio a braccia aperte pronti a collaborare e crescere insieme».
"Bisogna sempre ringraziare per la presenza di un parroco - ha commentato Angelo Mandelli sindaco di Burago - Un uomo con cui ognuno di noi può confrontarsi o chiedere un consiglio. Fin da subito - si è quindi rivolto a don Maurizio - Ho capito che tieni molto a questa sinergia tra comunità religiosa e comunità civile, e ti assicuro che questo sarà sempre uno dei cardini che unirà la nostra collaborazione".
L'abbraccio dei fedeli
Foto VersoAgency - Marco Passoni