Furto

Ladri... golosi colpiscono il bar: via soldi e caramelle

Prima hanno sfondato l'ingresso con un blocco di cemento, poi hanno rubato il fondo cassa e uno scatolone di dolciumi

Ladri... golosi colpiscono il bar: via soldi e caramelle
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Prima hanno alzato la serranda, poi hanno rotto il vetro della porta di ingresso con un blocco di cemento: infine si sono intrufolati, rubando soldi e… caramelle. E' successo nei giorni scorsi a Busnago.

Ladri... golosi colpiscono il bar

Il cuore della tranquilla piazza Roma si è svegliato con una ferita aperta: quella al Bar Caffè Girasole, punto di riferimento per molti abitanti della zona, che nella tra giovedì e venerdì ha ricevuto una visita poco gradita. Secondo quanto riferito dai titolari, Maria Grazia Mattavelli e il marito Albino Barozzi, i responsabili avrebbero forzato la saracinesca del bar, infranto il vetro della porta d’ingresso utilizzando un blocco di cemento, e fatto irruzione all’interno del locale.

Via soldi e caramelle

L’incursione è stata scoperta alle prime luci dell’alba, quando i proprietari stavano per apprestarsi ad aprire il bar. Di fronte a loro, però, ecco l’amara sorpresa: cocci di vetro ovunque, la cassa forzata e qualche sportellone sotto il bancone scassinato:

"Hanno portato via una settantina di euro, quello che hanno trovato – ha raccontato Maria Grazia – Insieme ai soldi però hanno preso anche una confezione intera di caramelle. Sì, proprio le caramelle. Ma probabilmente sono stati disturbati da qualcuno e se ne sono andati in fretta, tanto che hanno lasciato lì delle ciabatte, anzi, proprio delle infradito in mezzo alla strada. Probabilmente le hanno perse durante la fuga".

Un caso non isolato

Sul posto sono stati rinvenuti, oltre alle ciabatte abbandonate, anche un coltello – presumibilmente usato per scassinare la porta – e il blocco di cemento con cui era stato frantumato il vetro. Quest’ultimo, hanno spiegato i titolari, verrà sistemato solo a settembre. Ciò che più preoccupa, però, è il contesto in cui si è inserito questo episodio: quanto avvenuto giovedì notte, infatti, non sarebbe un caso isolato:

"La settimana scorsa è toccato al parrucchiere e alla farmacia, dove hanno tentato di fare irruzione senza però riuscirsi – ha aggiunto la titolare – In via San Rocco hanno buttato all’aria tutta la pattumiera e fatto altri vandalismi: cose che fanno pensare più a dei teppisti che a veri criminali. Un branco di ragazzini che fanno casini, probabilmente annoiati o semplicemente incoscienti".

"Il caffè resta aperto"

La descrizione dei fatti e la dinamica stessa dell’irruzione rafforzano l’ipotesi che si sia trattato di una bravata finita male più che di una rapina organizzata. Tuttavia, resta il danno – materiale e morale – per chi, come i coniugi Barozzi, ogni giorno apre la propria attività con fatica e passione. Per i residenti della zona, la vicenda è motivo di riflessione.

"Non è tanto il valore di quello che hanno preso – ha sottolineato Albino – Quanto il gesto, il sentirsi violati nel proprio spazio, nel proprio lavoro. Non è giusto. Ma non ci fermiamo: sistemeremo il vetro a settembre, certo, ma il bar resta aperto. Il caffè domattina ci sarà, come sempre, nonostante la brutta disavventura".

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