Cultura

L’AlberoLibro 2025 si è acceso in Villa Reale

L’AlberoLibro di Monza ha accolto 100 volumi dedicati all’arte contemporanea, tutti nuovi e acquistati in librerie di prossimità per sostenere la filiera editoriale locale e promuovere una cultura diffusa e sostenibile

L’AlberoLibro 2025 si è acceso in Villa Reale

Con l’accensione di AlberoLibro 2025, oggi, la Villa Reale di Monza ha dato il via a un percorso che mette al centro la lettura come gesto collettivo e sostenibile. La scultura luminosa, visibile fino al 6 gennaio 2026, ha inaugurato il viaggio nazionale del progetto che proseguirà nei prossimi giorni con le tappe di Roma, il 4 dicembre nell’ambito di Più Libri Più Liberi, e di Pieve di Soligo l’8 dicembre, città candidata a Capitale italiana del Libro 2027.

L’AlberoLibro 2025 si è acceso in Villa Reale

L’AlberoLibro di Monza ha accolto 100 volumi dedicati all’arte contemporanea, tutti nuovi e acquistati in librerie di prossimità per sostenere la filiera editoriale locale e promuovere una cultura diffusa e sostenibile.

Ideato dai designer Gianluca Sigismondi e Stefano Bassan di Finemateria, con il supporto tecnico di Item, AlberoLibro si ispira al concetto di “capanna” delle architetture giapponesi, come rifugio simbolico per i libri. Una scultura luminosa e architettonica alta 5 metri, costruita con profilati in alluminio e materiali biologici riciclati, al cui interno si sviluppa una scalinata lignea: un percorso fisico e simbolico verso la conoscenza, dove ogni gradino rappresenta una tappa di crescita e scoperta. La struttura, pensata per essere smontata, riutilizzata e riconfigurabile, incarna i valori di sostenibilità, innovazione e design circolare, trasformando la tradizione natalizia in un’esperienza culturale contemporanea.

Cuore simbolico del progetto è l’iniziativa Libri Olimpici che prevede la distribuzione di 2026 libri alle scuole di Lombardia e Veneto, in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, come segno di avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Le Olimpiadi della Cultura saranno così fortemente sostenute dai libri, veicoli di conoscenza, approfondimento e partecipazione. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l’Italia per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista del Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.

I commenti

«Questo progetto – ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Francesca Caruso – porta alla Villa Reale di Monza, da poco entrata nel circuito dei musei riconosciuti da Regione Lombardia, un messaggio forte: la cultura è un bene pubblico e va condivisa. È un’installazione che unisce bellezza, sostenibilità e partecipazione, riportando i libri al centro della vita delle comunità. Sosteniamo convintamente un’iniziativa che parla ai giovani e alle scuole e che si integra pienamente nel percorso dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Ringrazio Fondazione Mondadori per aver promosso il progetto e per la collaborazione più che ventennale con Regione Lombardia che, nel caso specifico, ci consente di mettere al centro la lettura e la diffusione del libro, elementi chiave per la crescita e lo sviluppo delle nostre politiche culturali».

«Per il secondo anno – ha aggiunto il vicepresidente di AIE Maurizio Messina – siamo partner convinti di questa iniziativa che valorizza la rete, la cultura e la lettura nell’ambito dell’Olimpiade Milano Cortina 2026. Dopo questa prima tappa l’Alberolibro arriverà a Più libri più liberi, la nostra fiera della piccola e media editoria e ne siamo davvero orgogliosi. Riuniremo idealmente l’Italia con i libri».

«La Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori – ha sottolineato il suo presidente Luca Formenton – intende sempre di più sviluppare la sua dimensione nazionale offrendo le competenze a tutti gli enti pubblici e privati che promuovono attivamente la lettura, con particolare interesse per le scuole e i giovani in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026».

«La Villa Reale è una casa, seppure molto speciale, e come ogni casa in questo periodo è felice di allestire un albero di Natale – ha spiegato Bartolomeo Corsini, direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza -. Anzi un AlberoLibro che celebra il valore della lettura e della cultura condivisa. Il riconoscimento museale che la Reggia di Monza ha ricevuto proprio in questi giorni da Regione Lombardia ci sprona a essere sempre più un luogo capace di unire la comunità, rendere accessibile il patrimonio custodito e diffondere il sapere come bene indispensabile per il benessere di tutti».