Monza

L'appello degli ambientalisti al Governo: "Finanziamenti stabili per Villa Reale e Parco"

"Servono risorse per ridare dignità al complesso monumentale"

L'appello degli ambientalisti al Governo: "Finanziamenti stabili per Villa Reale e Parco"
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Un appello ai Ministri della Cultura e del Turismo affinché si stanzino risorse stabili e certe per la Villa Reale e il Parco di Monza.

L'appello degli ambientalisti

A lanciarlo sono stati i portavoce dei comitati per il Parco A. Cederna e La Villa Reale è anche mia, Bianca Montrasio e Roberto d’Achille, da sempre attenti alla salvaguardia dello storico complesso monumentale.

"Villa e Parco luoghi di rara bellezza"

"La Villa e il Parco costituiscono un luogo rara bellezza, che avrebbe ben pochi rivali a livello nazionale e internazionale - hanno fatto sapere - Malgrado rientri tra i beni culturali nazionali vincolati da specifiche normative di tutela, decenni di degrado e di usi impropri hanno impedito al monumento di godere del ruolo e del rilievo che gli spetterebbe fra i beni patrimonio dell’umanità tutelati dall’Unesco".

"Servono finanziamenti stabili"

Anche i progetti di rinascita e valorizzazione, che pure non sono mancati, si sono scontrati "con la mancanza dei fondi indispensabili per concretizzarli e i finanziamenti una tantum, per quanto importanti, si sono rivelati di entità non sufficiente e, in ogni caso, non sono funzionali a compensare il bisogno di entrate alle necessità di un monumento che vanta un patrimonio architettonico ricco di tre Ville neoclassiche, una ventina di cascine, mulini, manufatti storici di vario genere, abbellito da uno dei primi esempi di giardino all’inglese, da oltre 110mila alberi d’alto fusto molti dei quali secolari e da siepi e prati stabili che alimentano una ricca fauna".

"Finora scelte poco proficue"

La scelta di rivolgersi alle concessioni, specie a quelle dei grandi impianti come autodromo e golf, per sostenere il bilancio e provvedere alle spese di manutenzione di un bene culturale tanto esteso e articolato non si è rivelata, spiegano ancora Montrasio e D’Achille, proficua.

"Dobbiamo restituire dignità al complesso"

"Per scongiurare il pericolo di non avere nemmeno la garanzia dei fondi necessari per la manutenzione ordinaria, occorre che lo Stato intervenga con un finanziamento stabile, almeno comparabile a quello recentemente concesso all’Aci per sostenere l’autodromo di Monza. Siamo convinti che, restituito alla sua identità e dignità, il complesso monumentale sarà la vera attrazione di un turismo di qualità e di progresso per l’intero territorio per 365 giorni l’anno".

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